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Da lunedì 1 febbraio riapre al pubblico Camera Centro Italiano per la Fotografia di Torino

Da lunedì 1 febbraio riapre al pubblico Camera Centro Italiano per la Fotografia di Torino

Camera Centro Italiano per la Fotografia di Torino riapre al pubblico da lunedì 1 febbraio con la mostra Paolo Ventura. Carousel – prorogata al 28 febbraio – con un nuovo sistema di prenotazioni online sul proprio sito, con visite guidate in diretta su Zoom. E nelle settimane di apertura in febbraio, Camera attiva, per offrire ai giovani un segnale e un’opportunità, una speciale tariffa d’ingresso a 1 euro valida per i visitatori dai 13 ai 26 anni.

Ad arricchire il percorso alla scoperta dell’eclettica carriera di Paolo Ventura (Milano, 1968) uno degli artisti italiani più riconosciuti e apprezzati in Italia e all’estero in mostra nuove e inedite opere appartenenti alla serie War and Flowers, a cui l’artista ha lavorato proprio in queste ultime settimane, che si sommano alle oltre 200 fotografie e 150 maquette già esposti nelle sale di via delle Rosine 18 a Torino.
Con War and Flowers Paolo Ventura prosegue la propria ricerca pittorica, iniziata nella scorsa primavera durante il lockdown passato in Toscana, nel borgo di Anghiari. Lontano dalla propria macchina fotografica e dagli abituali strumenti di lavoro, rimasti nello studio di Milano, Ventura si è infatti dedicato all’unica attività consentitagli dal ritrovamento di alcuni vecchi acrilici e dai fogli 100×140, reperibili nella cartoleria vicino a casa: la creazione di un diario visivo della quarantena in cui la pittura prende il posto della fotografia. Sebbene questo nucleo di opere inedite riprenda sia lo stile che la tecnica utilizzata da Ventura in Quarantine Diary, qui le immagini si caricano di un significato completamente nuovo. I reperti della guerra vengono accostati alla delicatezza dei fiori di campo che, nella loro semplicità, fanno da contraltare alla tragedia che questo lavoro richiama. Da un punto di vista formale, l’inquadratura ravvicinata e l’uso di sfondo monocromatico che decontestualizza gli oggetti ritratti, ricorda l’impostazione di un’altra serie in mostra: W.W.I del 1994, una delle prime opere di Paolo Ventura, pressoché sconosciuta al pubblico prima di quest’occasione. I soggetti delle inquadrature, qui, sono alcuni reperti della Prima Guerra Mondiale, collezionati dall’artista stesso e fotografati con un approccio documentario, quasi scientifico. W.W.I e War and Flowers costituiscono, in un certo senso, i due estremi della sua produzione, sia da un punto di vista cronologico che linguistico, fra i quali si collocano gli altri lavori in mostra a Camera.
La presentazione in anteprima di questa selezione da War and Flowers anticipa la mostra che si terrà presso la Galleria Consadori di Milano, per la quale il progetto è stato realizzato.

Nelle settimane precedenti all’ultima chiusura – commenta il direttore di Camera, Walter Guadagnini – siamo rimasti piacevolmente stupiti da quanti hanno espresso l’intenzione di tornare una seconda volta a vedere la mostra di Paolo Ventura. Chi deciderà di farlo ora che è di nuovo possibile, troverà esposto un nuovo nucleo di opere, in un’ottica che si adatta perfettamente alla pratica artistica di Ventura, impossibile da incasellare in un orizzonte statico. Anche la decisione di installare immagini puramente pittoriche all’interno di uno spazio dedicato alla fotografia va in questa direzione, sottolineando la fluidità con cui i diversi linguaggi vengono da lui utilizzati all’interno di un percorso che rimane estremamente coerente.

Camera in diretta
Le visite guidate alla mostra su Zoom

Per questa nuova fase di riapertura che non permette ancora di organizzare visite guidate in presenza, Camera propone al suo pubblico due visite guidate in diretta su Zoom: domenica 14 e domenica 28 febbraio alle ore 17.00.
Le visite guidate alla mostra Paolo Ventura. Carousel si prenoteranno sul sito di Camera alla nuova sezione prenotazioni a partire dall’8 febbraio e saranno gratuite e riservate a soli 50 visitatori. Ad accompagnare il pubblico, collegato da casa con il proprio computer o tablet, sarà la co-curatrice della mostra Monica Poggi. A chi prenoterà la visita verrà richiesta la disponibilità a rispondere a un breve questionario che verrà inviato a seguito della visita stessa.

Le misure di sicurezza e gli orari straordinari per le settimane di zona gialla

Per Camera la sicurezza rappresenta oggi più che mai la priorità. Le mostre possono essere fruite con percorsi monodirezionali di ingresso/uscita chiaramente segnalati. Nello spazio, pannelli informativi danno le indicazioni per mantenere le distanze di sicurezza e le giuste precauzioni. All’interno del centro espositivo è obbligatorio l’uso della mascherina.
Al bookshop sono in distribuzione guanti monouso per sfogliare i volumi esposti, mentre il gel disinfettante è a disposizione in vari punti dello spazio espositivo. Vengono, infine, assicurate procedure di igienizzazione ripetute nel corso della giornata e di sanificazione periodica.

Per il mese di febbraio, Camera è aperta con il seguente orario: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 11.00 alle 20.00. Chiusura il sabato e la domenica in base alle norme in vigore.

Le nuove modalità di prenotazione online

Nel rispetto delle prescrizioni in vigore, sin dallo scorso maggio Camera ha predisposto modalità di visita che consentano di evitare assembramenti di persone e di mantenere la distanza di sicurezza.
Si aggiunge ora, sul sito di Camera a partire da lunedì 1 febbraio, un nuovo sistema di prenotazione (l’opzione resta facoltativa), che permette di scegliere, accedendo all’apposita sezione, il giorno e l’orario della propria visita in base alle disponibilità evitando così attese all’ingresso. Non verranno accolte prenotazioni telefoniche e via e-mail.

Le audio visite

Per continuare ad accompagnare il visitatore anche in tempi di distanziamento fisico, Camera ha realizzato un sistema di audio visite per offrire una nuova versione della classica visita guidata: grazie ad un semplice QRcode, ciascuno può scegliere di ascoltare l’introduzione del direttore e i contenuti raccontati dallo stesso Ventura per singola sala costruendo, così, una fruizione personale e modulare della mostra. È sufficiente inquadrare con la fotocamera del cellulare il QRcode per ascoltare i file audio.
Due sono i percorsi di mostra con QRcode: uno per i visitatori adulti e uno per i visitatori più piccoli.
Il servizio, proposto in collaborazione con Arteco, è gratuito.

Informazioni
CAMERA CENTRO ITALIANO PER LA FOTOGRAFIA
Via delle Rosine 18, 10123 Torino
camera.to; camera@camera.to