Nato nel 2010 per indagare la cultura del progetto in tutte le sue sfaccettature, Inventario continua a raccontare il mondo della creatività nel nuovo numero, in uscita in questi giorni.
A metà tra libro e magazine, con un format originale e indipendente, il bookzine ha confermato e approfondito negli anni la sua visione non convenzionale, costruendo un racconto “fuori dal coro” attraverso contributi critici inediti sulla produzione artistica, creativa e culturale a livello internazionale, analizzata e raccontata con sguardo attento e curioso.
Numero dopo numero Inventario si è conquistato il proprio spazio nel panorama editoriale, mantenendo sempre alta la qualità dei contenuti, la vocazione innovativa, ma soprattutto la totale libertà nella ricerca, nei temi e negli approfondimenti proposti con una linea progettuale estremamente coerente e ricca di spunti.
La capacità di “sintetizzare argomenti culturalmente elevati con leggerezza, illustrandoli con una forte identità visiva e qualità del prodotto editoriale” ha portato alla conquista di importanti riconoscimenti, tra cui il più prestigioso premio di design, il Compasso d’Oro ADI.
“Era il 2009 e volevamo rinnovare il nostro house organ. Gli incontri con Beppe Finessi e a seguire con l’editore Corraini e il grafico Artemio Croatto di Designwork, hanno da subito acquisito l’energia di una valanga, che ci ha portato dal debutto di Inventario ad agosto 2010”, ricorda Carlo Urbinati, presidente di Foscarini, “fino al Compasso d’oro del 2014 assegnatoci per l’editoria di design.
Ai contributori tutti va il nostro grazie riconoscente: per aver creato un bookzine di pensiero che, proponendo “inventari analitici” di progetti, aspira a suscitare associazioni. Questo quindicesimo numero segna quindi anche il decennale di Inventario: il nostro augurio è che sia solo il primo.”
La pubblicazione non parla di Foscarini, presente solo in apertura e chiusura attraverso l’interpretazione di fotografi internazionali, uno diverso ad ogni numero, ma si fa portavoce dei valori dell’azienda, con la volontà di praticare i territori dell’innovazione e della ricerca, come è nello spirito di Foscarini.
Le immagini che aprono e chiudono il numero 15 di Inventario sono di Valentina Sommariva, fotografa milanese che nei suoi progetti riflette, in particolare, sull’identità e sulla relazione tra persone, oggetti e ambiente.
In italiano e in inglese, Inventario è disponibile nei bookshop e nelle librerie di tutto il mondo.