Dimore. Residenza d’artista online

Dimore. Residenza d'artista online

L’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova, con la curatela di Caterina Benvegnù e Stefania Schiavon, ha avviato un progetto sperimentale e di ricerca: “Dimore.
Residenza d’artista online”, una residenza d’artista atipica non immaginabile prima di questo 2020.
Due mesi e mezzo di formazione, dialogo e relazione virtuale, per gli artisti Daniele Costa, Nicolò Masiero Sgrinzatto, Alessio Mazzaro, Eleonora Reffo, Gianna Rubini, Annalisa Zegna, guidati dai tutor Elena Mazzi, Pietro Gaglianò, Babilonia Teatri, Emanuele Coccia. Una scelta per continuare a riconoscere il lavoro degli artisti, che è stato sostenuto attraverso il progetto, e per creare uno spazio di confronto artistico e culturale che desse presenza e consistenza ad una dimensione spaesante ma densa di prospettive e possibilità da verificare nel loro farsi.
Tra dicembre 2020 e gennaio 2021, al protrarsi dell’emergenza sanitaria, Dimore prosegue e si trasforma ulteriormente: dopo un tentativo di residenza collettiva in presenza a fine ottobre che è stata rimandata, il progetto assume ora una configurazione ibrida, che mette assieme interventi individuali in presenza presso uno spazio in Piazza De Gasperi, a Padova, e altri interventi realizzati da remoto.

LA NUOVA FASE DEL PROGETTO
Nel panorama delle nuove restrizioni dovute alla pandemia Covid, Dimore tenta di adattarsi a questo tempo incerto, alla contingenza del presente che ci impone di rivedere e rimodulare progettazioni, pratiche e riflessioni sul contemporaneo. Lo fa seguendo una narrazione non lineare: il tema dell’abitare (la distanza, la complessità, il tempo, lo spazio, le relazioni…) sarà il fil rouge che concorrerà a tenere assieme gli interventi degli artisti di Dimore, che si riferiranno anche ai temi – e le loro numerose accezioni – già emersi durante i primi quattro capitoli della residenza (Identità, Relazione, Immaginario, Metamorfosi).
La dimensione in presenza e quella a distanza si intrecceranno, costellando i prossimi mesi (dicembre – gennaio) di interventi multiforme e diversificati: alcuni degli artisti usufruiranno dello spazio del civico 10 di Piazza De Gasperi come luogo ospitante azioni individuali, che si alterneranno in un continuo rimando e passaggio di consegne: interventi minimali, anche solo un depositare di alcuni oggetti, interagiranno e si stratificheranno con le azioni dei colleghi che entreranno successivamente; Altri lavoreranno da remoto, puntinando la mappa processuale con azioni a distanza, facendo fondere la propria pratica con l’attivazione di relazione e contatto con gli altri: modalità che avrà a che fare con la dimensione esperienziale dell’ascolto, dell’abitare la distanza, l’emotività, il ricordo, e non da ultimo, il corpo come spazio di prossimità e di percezione.

IL SITO
Il sito di Dimore – dimoreresidenzadartista.it – continua a fare da cassa di risonanza al progetto raccogliendo testimonianza degli interventi realizzati in presenza e a distanza, così come una serie di note a margine curatoriali utili a narrare il processo in corso.

informazioni e contatti
Area Creatività – Ufficio Progetto Giovani Comune di Padova
pg.creativita@comune.padova.it; dimoreresidenzadartista.it; progettogiovani.pd.it