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ALA Art Prize 2024
mercoledì 10 Aprile 2024

sede: Gruppo ALA (Online).
Al via la quarta edizione di ALA Art Prize, un progetto promosso dal Gruppo ALA su iniziativa degli imprenditori Fulvio Scannapieco e Vittorio Genna, con un bando dedicato a tutti gli artisti, artiste e collettivi di artisti italiani e stranieri ma attivi in Italia, di età compresa tra i 18 e i 40 anni.
Il bando è aperto fino al 10 aprile 2024 ed è possibile partecipare gratuitamente, compilando il modulo online.
Per l’edizione 2024 l’ALA Art Prize si pone l’obiettivo di riflettere sulle sfumature legate al concetto di cura proponendo come tematica del premio “Notes on taking care”.
Cosa vuol dire oggi prendersi cura? Di sé, dell’altro da sé, delle cose, dell’arte? «To care», «To cure» ascoltare i bisogni, concedere tempo. È un lavoro affettivo, un’azione ri-generativa di corpi fisici e corpi simbolici. Il bando di quest’anno vuole essere un momento di riflessione per esplorare, attraverso i linguaggi visivi, la fenomenologia della cura. Senza esitare ad indagare i rischi connessi all’eccesso di cura. Laddove l’attenzione si trasforma in controllo e l’amore si perde in esclusività, quando la tutela di una presunta integrità del corpo — privato e collettivo — innalza confini e il benessere individuale prevale su un sano principio di comunità, prendersi cura rischia di rappresentare una fuorviante metafora dell’esclusione.
L’edizione 2024 invita a immaginare il “prendersi cura” come un’esperienza sociale, culturale e politica stimolando a riflettere sulle dinamiche di potere, sui legami di reciproca dipendenza e sulla costruzione di una comunità che si basa sulla condivisione e sulla cura collettiva: pratiche come narrazioni per ripensare i margini tra dimensione pubblica e sfera intima offrendo nuove prospettive per guardare alla cura come forma di indagine e documentazione sulle relazioni umane, sulla vulnerabilità e sull’attenzione alla vita degli altri.
Annotazioni sulle cose da fare quindi — o da ricordare — per prendersi cura come strumento di analisi critica, come gesto multidimensionale, azione quotidiana capace di intrecciare le trame delle nostre esistenze individuali con le reti interconnesse della società globale.
Oltre a riflettere sulla tematica di questa edizione, gli artisti e le artiste dovranno presentare un progetto inedito e site specific, che sia pensato per occupare uno degli spazi comuni dell’headquarter di ALA a Napoli, nel Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare.
Il progetto vincitore sarà assegnatario di un premio in denaro di € 10.000,00 necessario a coprire i costi di produzione dell’opera. Inoltre, anche in questa edizione, all’artista verrà corrisposta una fee per il suo lavoro pari a € 2.000,00.
A concludere e arricchire il progetto sarà una pubblicazione dedicata all’opera vincitrice e alle attività di ALA For Art nel corso dell’anno.
Confermata la giuria delle precedenti edizioni, composta da critici e curatori internazionali quali Giovanni Carmine, Direttore della Kunst Halle di San Gallo e curatore di Art Basel Unlimited, Eugenio Viola, Chief Curator al MAMBO Museo de Arte Moderno de Bogotá e Alessia Volpe, Exhibition Manager alla Bourse de Commerce – Pinault Collection di Parigi.
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Giorgia Garzilli – Questa forza me la sottraeva e di conseguenza me la rendeva reale, 2019. Giorgia Garzilli – You’ll never stop, leaving only the dusty shells of your dreams behind as discardable identities. An unprecedented schizophrenia in which the organization of reality becomes contingent on its own representation, 2019. Installation view ALA SpA Headquarter © Maurizio Esposito Courtesy ALA SpA