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Alcuna cosa fuor dell’uso comune. Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari

venerdì 20 Settembre 2024 - domenica 2 Febbraio 2025

Alcuna cosa fuor dell'uso comune. Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari

sede: Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo (Arezzo).
cura: Luisa Berretti.

Una mostra per approfondire una delle opere più grandiose di Giorgio Vasari: il dipinto a olio su tavola commissionato nel luglio del 1548 da don Giovanni Benedetto da Mantova, abate del Monastero delle Sante Flora e Lucilla di Arezzo, raffigurante il terzo dei quattro conviti narrati nel Libro di Ester.
Nel palazzo che fu di proprietà della famiglia Ciocchi del Monte e dove soggiornò il cardinale Giovanni Maria – poi pontefice col nome di Giulio III, tra i principali committenti di Vasari –, oggi sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo apre al pubblico “Alcuna cosa fuor dell’uso comune. Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari”, percorso espositivo a cura di Luisa Berretti.

Eccezionale per dimensioni (cm. 289X745), per quantità di figure e per elevata qualità artistica, il “Convito per le nozze di Ester e Assuero” può essere considerato la più importante opera su tavola del Vasari, anche perché ritenuta completamente autografa, visto che egli stesso narra, nelle “Vite”, che lo realizzò in quarantadue giorni per il “dottissimo” amico abate in cambio dell’esigua somma di centoventotto scudi d’oro. L’artista, che aveva concluso nel 1546 la decorazione ad affresco della Sala maggiore del Palazzo della Cancelleria a Roma con l’aiuto di numerosi collaboratori, nell’agosto del 1547 aveva iniziato dei lavori a Rimini e si divideva tra quella città e la vicina Ravenna. Nella primavera del 1548 tornò ad Arezzo per continuare la decorazione della sua casa, e in quel luglio ricevette la commissione da parte dell’abate. In quarantadue giornate Vasari realizzò il dipinto, studiandone le luci e le ombre in loco, e il risultato possiamo ammirarlo ancora oggi benché non nell’originaria collocazione. La tavola venne infatti trasferita a Palazzo Bruni Ciocchi negli anni Cinquanta del secolo scorso per far parte del nuovo museo statale inaugurato nel 1958, il cui ordinamento era stato curato da Luciano Berti.

Il soggetto del Convito allude al sacramento dell’Eucarestia e alla scelta da parte di Gesù Cristo della Ecclesia, in contrapposizione alla Sinagoga. L’eroina biblica Ester, che intercede presso il re persiano Assuero per salvare il popolo ebraico, viene letta come la prefigurazione della Vergine Maria salvatrice dell’umanità. A rafforzare questo concetto Vasari, al di sopra del dipinto, aveva realizzato anche un affresco raffigurante “un Cristo che porge a quella regina una corona di fiori”, andato perduto. La mostra illustrerà la genesi dell’opera attraverso i manoscritti che ne trattano, gli schizzi preparatori, e altri che fanno riferimento ad altre composizioni, ma sempre correlate al dipinto, al fine di far parlare l’opera secondo una modalità che ne approfondirà il contenuto ma anche le scelte figurative dell’artista. Manufatti da tavola coevi, facenti parte delle collezioni del Museo, verranno esposti per rendere ancora più chiara la leggibilità del quadro. Sarà inoltre presentata una sezione relativa alle riflettografie eseguite sul dipinto nel 1993.

Evento nell’ambito di “Arezzo. La città di Vasari”, il sistema di esposizioni, eventi e celebrazioni che fino a febbraio 2025 renderà omaggio a Giorgio Vasari in occasione dei 450 anni dalla morte, promosso da Comune di Arezzo e Fondazione CR Firenze con Fondazione Guido D’Arezzo, in collaborazione con Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, Gallerie degli Uffizi, con la curatela del comitato scientifico presieduto da Carlo Sisi.

Inaugurazione
venerdì 20 settembre ore 17.00
Informazioni
vasari450.it

Immagine in evidenza
Giorgio Vasari, Convito di Ester e Assuero, 1549, particolare @ MiC- Direzione regionale musei della Toscana (part.)

Dettagli

Inizio:
venerdì 20 Settembre 2024
Fine:
domenica 2 Febbraio 2025
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

MUSEO NAZIONALE D’ARTE MEDIEVALE E MODERNA DI AREZZO
Via S. Lorentino, 8
Arezzo, 52100 Italia
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