Alessandra Lazzaris. Confini meje borders

sede: Stazione Tre (Gorizia).
cura: Martina Cavallarin con Antonio Caruso.

La capacità di visione dell’Arte incide profondamente sulla coscienza della collettività ingaggiando pensieri incrociati tra arte, società e politica, per un percorso di ricerca tra passato, presente e scenari futuribili.

A partire dalla tecnica e dalla poetica delle opere di Alessandra Lazzaris, il progetto “Confini – dietro ogni orizzonte c’è sempre un altro orizzonte”, stimola quindi una riflessione sul senso di limite, orizzonte, Confini – Meje – Borders, e una conseguente indagine sul destino dell’Europa e dell’umanità tutta, sui conflitti in fieri, sulla cultura intesa come strumento atto a raccordare punti di vista ed elogiare le differenze.

Il progetto ha un andamento nomade, transitando da un territorio a un altro, tra Italia e Slovenia, tracciando traiettorie incrociate da Udine a Gorizia a Nova Gorica. Ogni galleria rappresenta una stazione dello sguardo e dell’ascolto occupato da lavori che esprimono una differente temperatura a seconda del sito espositivo, per un gioco distonico tra limite e libertà.
Martina Cavallarin

In collaborazione con:
Erpac FVG, Regione Friuli Venezia Giulia, GO2025! Nova Gorica-Gorizia, Kulturni Dom Nova Gorica, Mestna obcina Nova Gorica, Mestna Galerija Nova Gorica, Lo Studiolo.