Alessandro Fabbris & Roger Coll. Kaleido-Skopio

sede: CRAG Chiono Reisova Art Gallery (Torino).

La Galleria accoglie da una parte le fotografie del torinese Alessandro Fabbris (Torino, 1977), con la presentazione di due nuovi cicli di opere realizzati dal 2023 ad oggi e anticipati alla fiera The Phair – 2024, in dialogo con le delicate sculture dello spagnolo Roger Coll (Vic, 1979).

La mostra Kaleido-Skopio risulta infatti essere una multiforme e multicolore intesa tra le opere in esposizione che, come ci suggerisce il titolo stesso, unisce bellezza, forma e osservazione in continuo cambiamento, favorendo l’immaginazione dell’osservatore.

In mostra si alternano le fotografie della serie Superfici, realizzate direttamente in camera oscura utilizzando tempi lunghi di esposizione e movimenti ortogonali, quasi a simulare una scansione (che richiama i precedenti lavori dell’artista) che unita alla somma di più esposizioni conferisce un carattere alla serie al limite tra il fotografico e il pittorico.
In Light Reflections, invece, le immagini sono state acquisite tramite una macchina fotografica analogica, mediante multiple esposizioni e successivamente, il rullino analogico sviluppato è stato scansionato tramite scanner piano con sensore CCD per pellicole e diapositive.
Durante il processo di scansione è stata fatta filtrare la luce in modo da creare degli errori digitali configurando così anche in questo caso un ciclo dal forte richiamo pittorico, come una riflessione sulla conservazione e digitalizzazione di alcune immagini analogiche per aprire a riflessioni e campi di indagine sulla matrice.
In ultimo troviamo la nuova serie Riempimento generativo che parte dalla elaborazione digitale di foto di still Life e l’uso dell’IA.
Estrapolando dallo scatto originale alcuni riflessi di luce sulla superfici dell’acqua è stato chiesto al software di elaborazione dell’immagine di generare un riempimento delle parti mancanti basandosi sulla IA. La costituzione dell’opera come trittico è la risultante delle tre opzioni generative che la IA ha fornito.

Tra le immagini fotografiche troviamo a cadenza le opere dello scultore spagnolo Roger Coll, già presentato al pubblico torinese nella sua mostra personale dello scorso anno.
Nuove sculture in ceramica, in continuità con la precedente ricerca, dialogano con le fotografie, emergendo in tutta la loro delicata forma, risultato di una sapiente tecnica nella realizzazione.
Roger Coll con le sue sculture dà vita a una narrazione di forme e colori che dialogano con lo spazio e con le immagini fotografiche e conferiscono una fluidità percettibile di energia e suggestione.

Inaugurazione
giovedì 9 maggio ore 17/21

Immagine in evidenza
Alessandro Fabbris – Una fotografia per sette variazioni cromatiche – 110x170cm (part.)