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Andreas Senoner. Transitory bodies

venerdì 16 Luglio 2021 - domenica 29 Agosto 2021

Andreas Senoner. Transitory bodies

sede: Studio Museo Francesco Messina (Milano).
cura: Sabino Maria Frassà.

Il percorso espositivo mette in mostra le opere di Andreas Senoner noto per le sue sculture in legno e che ha fatto dell’immobilismo arcaico e severo il cardine della sua ricerca artistica. L’artista altoatesino dà così forma attraverso il legno alla solitudine, all’interiorità e alla fragilità umana.

Andreas Senoner 1 considera i corpi meri involucri transitori di un’anima laicamente intesa ed impegnata in un processo di metamorfosi continua verso un’inafferrabile forma finale. Senoner realizza opere sospese, immobili, avvolte da un alone di mistero ed intrise di solitudine.
Come spiega il curatore Sabino Maria Frassa` “dopo gli anni trascorsi tra Firenze, gli Stati Uniti e la Spagna, Andreas Senoner tende sempre piu` a un forte ermetismo e a una conseguente letterale scarnificazione progressiva dei personaggi ritratti. Le opere piu` recenti – forse le piu` e compiute ed emancipate dalla tradizione della Val Gardena – mostrano un inesorabile abbandono della rappresentazione della figura intera per concentrarsi su singole parti di corpo. Ormai lontano dai maestri del legno – quali Aron Demtz e Willy Verginer – prende forma un’inedita quanto originale e opportuna analisi del frammento quale metafora stessa dell’esistenza”. è lo stesso Senoner a spiegare che “la storia umana è fatta di frammenti, nell’archeologia per esempio si studiano le culture antiche attraverso le tracce e i frammenti rinvenuti. Nel frammento si ritrovano storie, azioni passate e simboli che hanno un impatto molto forte anche a livello di immaginario collettivo. Lavorare sui frammenti è lavorare intimamente al Tutto”.

Conclude il curatore Frassà spiegando come “l’artista non puo` che focalizzare la propria attenzione sulla ricerca di quel senso piu` profondo e “vero”, per cui sente l’urgenza di abbandonare ogni orpello. L’iniziale rifugio trovato nella natura non riesce a sopportare il continuo riaffiorare di antiche ferite interiori: abbandonati i corpi-involucri di piume e licheni, la leggerezza e la speranza del volo sembra oggi del tutto persa. Non è quindi un caso che l’opera scelta per rappresentare il completamento di tale percorso sia Fear, una mano trafitta da spine. Il nuovo Andreas Senoner modella la propria inquietudine attraverso una ritrovata poetica ermetica, che ben si adatta al complesso momento storico che viviamo. Per l’artista diventa importante rappresentare le viscere dell’interiorita`, ritratte attraverso la bellezza del legno mangiato dai tarli o attraverso un’inedita e acuta stratificazione materica”.

Dal dialogo tra le opere di Francesco Messina e le sculture lignee di Andreas Senoner emerge un percorso espositivo che riporta alla memoria una “Wunderkammer ontologica”. Le opere non sorprendono lo spettatore soltanto per la straordinarieta` tecnico-materica, ma per la capacita` di muovere interrogativi sulla transitorieta` e sulla natura stessa dell’esistenza umana, catturata e fissata dall’arte in un istante al di la` del tempo. La mostra finisce quindi per essere anche una sofisticata riflessione sulla scultura contemporanea in Italia, tra plasticismo, echi classici, colore e materia.

Informazioni:
02 86453005; c.museomessina@comune.milano.it

Note

  1. Andreas Senoner nasce a Bolzano nel 1982; inizia la sua formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e la Facultad de Bellas Artes San Carlos di Valencia, Spagna. Nel 2006 vince una borsa di studio per il Minneapolis College of Art and Design (Minneapolis, USA), dove frequenta le lezioni di scultura dell’artista Kinji Akagawa, con il quale approfondisce la sua tecnica di intaglio del legno. Da quel momento, il legno diventa il materiale espressivo di elezione. Con le sue sculture, approfondisce le relazioni che collegano l’individuo, il contesto mutevole in cui risiede e gli elementi che contribuiscono a tale trasformazione. Senoner richiama i processi scultorei tradizionali in una prospettiva contemporanea, ricercando un linguaggio strettamente legato alla natura concreta dei materiali e degli argomenti scelti narrati e cercando di stabilire un dialogo fatto di scambio reciproco con lo spettatore. Espone alla 54. Biennale di Venezia nel Padiglione Italia – Trentino Alto Adige. Nel 2017 partecipa alla mostra “Ritratti. Tiziano, Tintoretto e artisti veneti del XXI secolo” (Treviso), e alla collettiva “Legno|Le¨n|Holz” (Galleria Civica Trento). Nel 2018 vince il premio Cramum. Nel 2020 partecipa alla mostra “Due Culture e lo Spazio”, Qingdao Sculpture Art Museum (China). Lo scultore affianca all’attivita` espositiva periodi di ricerca in residenze per artisti, tra le quali Civitella Art Center (Umbertide), Palazzo Monti (Brescia), KKV Lulea° (Svezia) e Skaftfell Art Center (Islanda). Le sue gallerie di riferimento sono Isolo17 Gallery, Verona e Bo. Lee Gallery, Londra. andreassenoner.com

Dettagli

Inizio:
venerdì 16 Luglio 2021
Fine:
domenica 29 Agosto 2021
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA
Chiesa di San Sisto - Via San Sisto, 4/a
Milano, 20123 Italia
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02 86453005
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