Antonio Nunziante. Verso

sede: T-D Art Gallery (Crema, Cremona).
cura: Luca Beatrice.

Pittore figurativo tra i più stimati oggi in Italia, Antonio Nunziante sta attraversando un periodo creativo molto interessante. Pur prendendo spunto dalla classicità, memore degli inizi negli anni ’80 secondo il gusto postmoderno di citazionismo e anacronismo, Nunziante ha elaborato, nel tempo, una figurazione più complessa e articolata che arriva al presente.

I suoi nuovi lavori risultano complessi, articolati, più misteriosi e decisamente contemporanei.
In particolare, ci si riferisce al ciclo Don Giovanni, esposto alla fine del 2022 alla Galleria Civica di Monfalcone, che qui ritorna arricchito di nuovi episodi.
Ogni opera apre ulteriori interrogativi: dove si nasconde la figura dell’enigmatico personaggio che ha alimentato l’immaginario della letteratura, del teatro e della musica? Che significato ha la “statua del commendatore” ridotta a simulacro, ironico e graffiante?
Altro dato interessante, il lavoro sulle architetture inserite in un paesaggio dal taglio cinematografico, dove l’artista inserisce i suoi elementi più tipici e riconoscibili ma con una prospettiva nuova.
I suoi ammiratori riconosceranno l’inconfondibile “stile Nunziante”, chi vi si avvicina ora troverà un artista maturo alle prese con opere davvero potenti e ricche di spunti.

La pittura di Nunziante è accostata alla Metafrisica, sia per una vicinanza con il clima culturale della pittura degli anni ’20, per il modo di costruire il quadro che lo può assimilare a de Chirico, ma soprattutto per il progressivo distacco dalla realtà nonostante la precisione calligrafica e analitica. Non si può sempre guardare indietro, Nunziante quindi sollecita una lettura contemporanea, spesso non facile quando si ha a che fare con la pittura figurativa. E, da artista intelligente qual è, ama farsi interpretare in chiave di attualità.

Inaugurazione
23 giugno alle ore 18,00

Immagine in evidenza
Il camminatore, olio su tela (2022), cm 100×142. Collezione privata (part.)