Antonio Pignato. Io amo Librino

sede: Palazzo Libertini di San Marco (Caltagirone, Catania).

Le immagini in bianco e nero indagano il quartiere della periferia catanese circa le cause del degrado e le possibili prospettive di rigenerazione urbana ed umana.

Le fotografie parlano del quartiere di Librino, speranza e maledizione del futuro della città etnea. Qui, ormai, lo sguardo si posa frettoloso, distante, distaccato. Gli analisti di queste realtà muovono sempre dagli errori amministrativi, dalle previsioni sbagliate, dal cattivo uso delle risorse, dalla mancata risposta dei suoi abitanti. Eppure, l’occhio del fotografo, pur costatando queste evidenti e chiare realtà, ha raccolto altre presenze forti, culturalmente attrezzate, socialmente fondate.

“Librino è bello” ha gridato Antonio Presti chiamando all’appello ragazzi che ne avevano deturpato l’immagine con rifiuti e vandalismi. Allora, il nostro fotografo dialoga sommessamente con i giovani che lì abitano, li segue nella loro semplice grazia pasoliniana, li ammira in salti e gesti che vorrebbero essere atletici e invece sono solo un modo di vivere il tempo in un contesto che ormai sembra di avere rinunciato al futuro.

Antonio Pignato, nato nel 1976 a Gela, vive e lavora a Catania. Comincia a fotografare nel 2019, frequentando un corso presso l’ACAF e formandosi con fotografi come Letizia Battaglia, Roberto Strano e Daniele Vita.

Inaugurazione
domenica 5 Novembre 2023, ore 12.00
Informazioni
mediterraneum4.it

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(part.)