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Arnold Mario Dall’O e Walter Moroder. Transito

sabato 29 Giugno 2024 - domenica 1 Settembre 2024

Arnold Mario Dall’O e Walter Moroder. Transito

sede: Museo Diocesano di Massa (Massa, Massa Carrara).

Il percorso espositivo comprende 11 sculture di Walter Moroder, 3 sculture e 8 dipinti di Arnold Mario Dall’O e al netto delle differenze tecniche i due artisti condividono punti di vista e modus operandi e soprattutto una visione dell’arte e della realtà.

Il transito del titolo allude a una condizione che oltrepassando la concezione d’instabilità e quella di stanzialità fisica e percettiva, aderisce idealmente a un’attitudine “nomade”, che predispone l’artista a un’osservazione dinamica, in divenire, che si affranca dai canoni circadiani e dai connessi parametri spaziali e temporali. Entrambi conferiscono alla pittura e alla scultura – arti dello spazio – connotazioni che si estendono alla sfera del tempo, invitando all’utilizzo di fonemi come durata e processo.

Le figure plastiche di Walter Moroder, in una posizione di attesa, frutto di un sincretismo stilistico arcaico debitore delle tradizioni occidentali ma anche asiatiche, sudamericane e africane, si affrancano dalla dimensione celebrativa ed encomiastica della scultura classica. Le opere dell’artista altoatesino sono caratterizzate dall’orizzontalità partecipativa che coinvolge la realtà e pone l’osservatore nello stesso contesto paradigmatico, rinunciando a piedistalli e plinti, optando per un’ideale anti-monumentalità. Il suo concetto di plasticità rifiuta il concetto di realismo e narratività a favore di un tempo sospeso affrancato dalla pesantezza della quotidianità. Le sue figure, i suoi corpi rifiutano l’esattezza anatomica a favore di un’ideale umano ancestrale e lo stesso vale per la fisionomica e gli abiti: sintesi delle forme e contrapposizione dei volumi a favore di una concezione mnemonica ancestrale della figura umana. Sculture che testimoniano la riflessione sugli esiti estremi dell’arte plastica come quelli di Fontana che esorbitano la dimensione plastica per raggiungere quella architettonica.

Arnold Mario Dall’O con estrema capacità di analisi e sintesi unite a un’ammirevole perizia tecnica, reinterpreta la coda lunga del Postmodernismo, rifiutando l’ancoraggio a uno stile riconoscibile e reiterato a favore di una libertà espressiva e a un punto di vista in transito. Dall’O conferisce il potere all’immagine e al suo produttore, scegliendo immagini “neutre”, decontestualizzate, spesso prelevate dal web, e prive di pertinenza narrativa una volta prelevate dal loro luogo di appartenenza. Opere anche che non partecipano ai sistemi parametrici spazio-temporali e del concetto di realismo, ma si inseriscono in un flusso, in un transito che lascia ampio spazio alla sensibilità e all’istinto dell’artista e dell’osservatore, in un’epoca ipertecnologica che riduce la sensibilità a elemento antifunzionale.

Entrambi gli artisti utilizzano i canoni di verosimiglianza e realismo per ricostruire immagini e forme che sono “dispositivi” che interrogano e coinvolgono senza sosta l’osservatore. Costringono quest’ultimo a un atteggiamento percettivo affrancato dalla passività fruitiva tipica dei media tecnologici odierni. La scelta linguistica dei due artisti continua a privilegiare il transito, rifiutando la posizione consolidata per meglio cogliere l’essenza di un’esistenza all’interno di una “società liquida” scandita dal “pensiero debole”. “Dall’O e Moroder – spiega Daniele Lucchesi – continuano a scandagliare e tradurre in forme interpretabili, quei territori dell’invisibile – rendendoli visibili – dove non si deposita la polvere, perché in continuo movimento, sempre nuovi per alimentare uno sguardo vergine incline alla stupefazione e alla meraviglia”.

Mostra realizzata in collaborazione con l’Associazione Quattro Coronati e la direzione scientifica di Daniele Lucchesi

Inaugurazione
sabato 29 giugno ore 21.15

Immagine in evidenza
Moroder – Jmendri 2

Dettagli

Inizio:
sabato 29 Giugno 2024
Fine:
domenica 1 Settembre 2024
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

MUSEO DIOCESANO DI MASSA
Via Alberica 26
Massa, Massa Carrara 54100 Italia
+ Google Maps
Numero di telefono
0585 499241