sede: Accademia d’Ungheria in Roma – Palazzo Falconieri (Roma).
cura: Dalma Eged, Gábor Gulyás.
L’Accademia d’Ungheria in Roma ha messo in calendario una serie di eventi dedicati al trentennale della caduta della Cortina di Ferro.
Il primo evento in programma è la mostra intitolata “Arte proibita e tollerata. Szentendre durante l’era Kádár (1957-1989)”, organizzata in collaborazione con il Ferenczy Múzeumi Centrum, a cura di Dalma Eged e Gábor Gulyás.
All’epoca di Kádár, quando il piano culturale si svolgeva all’insegna del sistema di censura delle tre T (Támogatott-Tu?
rt-Tiltott, in italiano: sostenuto-tollerato-proibito) introdotto dal ministro della cultura György Aczél, la cosiddetta Scuola di Szentendre produceva opere che venivano classificate nelle categorie “tollerato” e “proibito”.
La Scuola, notevole non solo per lo spiccato carattere estetico, ma anche per l’aspetto semantico, viene qui presentata attraverso circa 40 opere degli artisti più rilevanti dell’epoca.
Espongono: Margit Anna, Endre Bálint, László Balogh, Jeno Barcsay, Péter Bereznay, Imre Bukta, Béla Czóbel, Pál Deim, István Zámbó, Ádám Farkas, László Lugossy, László Hajdú, György Holdas, János Kmetty, Imre Kocsis, Dezso Korniss, Viktor Lois, János Pirk, Piroska Szántó, János Szirtes, Ottó Vincze, András Wahorn.
Inaugurazione: giovedì 12 settembre ore 19:30. Alle ore 20. 30 seguirà il concerto folk del gruppo Vigad che interpreta la tradizione musicale dei Balcani presente anche a Szentendre, cittadina danubiana di origine serba dell’Ungheria Settentrionale. Dávid Cso?ke (violino, viola, tambur), Gázspár Zetelaki (tambur), Dániel Zetelaki – tambur), Vince Eredics (fisarmonica), Panna Sólyom (voce).
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Anna Margit
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István Zámbó