Become a Digital Transformer: space mission for sustainable futures

sede: Poli.design (Online).

Per capire un mercato in continua trasformazione, bisogna essere disposti a evolvere se stessi ed equipaggiarsi con gli strumenti necessari per affrontare il cambiamento: questa attitudine si racchiude nella figura del Digital Transformer. Una nuova generazione di giovani designer è pronta per unire il background di studi alle opportunità che il digitale può offrire loro per essere alla guida della trasformazione.

Come spiega Giulia Sormani, Direttrice tecnica del Master in Design the Digital Strategy, “sapere cogliere il cambiamento valorizzando le proprie attitudini significa rendere la professione espressione della propria identità. Nel Master in Design the Digital Strategy, teniamo molto a preservare il percorso di studi e le caratteristiche di ogni studente, per permettere ad ognuno di costruire una carriera a partire dal cliente più importante: loro stessi”.

Il workshop: step by step
“Become a Digital Transformer: Space Mission for Sustainable Futures” nasce con l’intento di creare un momento di co-design con una logica di serious game tra PMI, coach e giovani designer. Il workshop virtuale avrà la durata di 2 ore e, attraverso una metodologia di disruptive innovation, guiderà i partecipanti nell’identificazione di scenari progettuali che vedono nel digitale l’alleato strategico per un futuro sostenibile.

Infatti, come afferma Marco Ronchi, CEO di Twig, “L’ultimo anno ha chiarito oltre ogni ragionevole dubbio che l’innovazione non è un’opzione, ma la conditio sine qua non per reinterpretare il business di tutti i settori con una particolare attenzione ai bisogni delle persone. Il tempo è un bene prezioso ed è solo contribuendo a formare professionisti con un mindset agile e con un pensiero laterale che possiamo rendere concretamente sostenibile il futuro per noi e per i nostri figli. Questo workshop offre l’opportunità di mostrare che possiamo cogliere questa sfida qui e ora, grazie a tre elementi chiave: una sessione speed dico-design che consente di ottimizzare al massimo i tempi, una metodologia out of the box che permette di adottare nuovi punti di vista e di abilitare il cambiamento, un approccio emotivamente agile… perché senza positività non può esistere professionalità”.

“Organizzare questa iniziativa – spiega Stefano Valvason, Direttore Generale di A.P.I. – significa continuare quel percorso intrapreso anni fa da A.P.I. per avvicinare, da una parte, le imprese a un approccio strategico all’innovazione e digitalizzazione, dall’altra, allineare le richieste delle piccole e medie imprese e l’offerta del mondo accademico.

La pandemia ha costretto tutti a ripensare le proprie strategie di business facendo emergere nuovi bisogni e le PMI – non solo quindi le aziende di grandi dimensioni -, in questo momento di emergenza, hanno saputo cogliere l’opportunità di una trasformazione.
Sono riuscite, infatti, a creare valore durevole, valorizzando e incrementando le competenze digitali integrandole a quelle tecniche, a quel know how presente da sempre nelle imprese manifatturiere che hanno fatto grande il Made in Italy nel mondo. Servono però nuove figure professionali che le accompagnino in questo percorso di adattamento ed evoluzione ma anche infrastrutture alla portata di PMI. Solo così e grazie alla collaborazione tra tutti gli attori del territorio: istituzioni, Università, partner e aziende, ci può essere quella rinascita e ripresa che le imprese attendono da anni”.

Digital strategy e sostenibilità
L’utilizzo combinato della disruptive innovation e della digital strategy consente di indagare nuovi mercati o di accelerare l’evoluzione di quelli esistenti: per questo i giovani designer del Master in Design the Digital Strategy potranno sperimentare direzioni progettuali innovative e sostenibili per realtà imprenditoriali del territorio milanese, guidati dai coach di Twig e dai consulenti di A.P.I..
L’obiettivo finale è la condivisione e l’applicazione pratica di nuove metodologie, oggi più che mai utili a rispondere ai bisogni contemporanei di sostenibilità, in un limite di tempo e in un ambito di mercato definiti.

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