Metti in evidenza il tuo Evento!

altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
 

Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Beya Rebaï e Marco La Rocca. Flowers and something

venerdì 29 Settembre 2023 - giovedì 30 Novembre 2023
Beya Rebaï e Marco La Rocca. Flowers and something

sede: Galleria Martina Corbetta (Giussano, Monza).
cura: Martina Corbetta, Chiara Pozzi.

La ricerca artistica di Marco La Rocca si basa su pensieri relativi alla vita e al divertissement. È quasi una comprensione del vivere e dell’esistenza. Per lui dipingere significa spingere oltre le nozioni di rappresentazione o astrazione e sintonizzare sentimenti ed emozioni. Il suo lavoro desidera tracciare i modi in cui osserva il mondo.

Attraverso le sue pennellate turbolente, cerca un significato interiore nel quotidiano, creando un ritratto complesso e intrecciato della natura umana. Il supporto su cui dipinge varia a seconda dell’opera, solitamente lavora su tela con olio e acrilico, spray e aerografo ma anche colori subcristallini su ceramica, materiale a lui caro che gli permette di collaborare con un artigiano molto stimato. In generale, i soggetti sono basati sulla realtà che lo circonda, in particolare la routine ordinaria nuda e cruda, ma al tempo stesso è affascinato dalla rappresentazione di nature morte, soprattutto fiori. Ora protagonisti di Flowers and something. Conquistato dai dipinti di natura morta realizzati da grandi artisti come De Pisis e Matisse, Zhang Enli, Jennifer Packer, Cornel Brudascu e Tursic&Mille, è il concetto di tempo che scorre che lo ha invogliato ad affrontare questo tema.
La Rocca grazie al desiderio di rappresentare nature morte – fiori – sviluppa un metodo in cui, come un rito, ogni mattina alle 6, nel suo studio al buio, aiutato dalla luce di un proiettore – che lo agevola con linee guida, proporzioni e chiaroscuro – dipinge mazzi e vasi. Nessun bozzetto, nessun gesto o intezione precedono il lavoro mattutino, l’artista decide questa condizione come fatto imprevedibile. Il concetto espresso è quello dell’inaspettato, della sorpresa, la condizione che più si avvicina alla vita dell’essere umano. Una quotidianità fatta di incognite e di mistero che generano desiderio di sapere, di conoscenza di se e dell’altro, inteso come tutto ciò che ci circonda.

Beya Rebai si interfaccia con Marco La Rocca attraverso la sua poetica più rappresentativa. La natura per la Rebai¨ riveste un ruolo di fondamentale importanza. Le sue opere, realizzate nella limitata palette di pastelli a cera tipica dell’artista, sono una figurazione carica di sfumature personali dei luoghi che la circondano. Nelle sue opere, cultura e natura collimano e rendono tributo a madre natura come forza vivente, attraverso la quale siamo in grado di connetterci alla grandiosita` dell’universo. Costantemente ispirata dai suoi viaggi, la Rebai trasforma i pochi colori da lei scelti – base di partenza di ogni sua opera – in raffigurazioni utilizzando blocchi cromatici e segni essenziali che affondano le radici nel gruppo post-impressionista Le Nabis, il cui scopo era quello di innovare l’arte tramite un nuovo uso del colore. Beya Rebai¨ raccoglie a tutti gli effetti il testamento artistico del movimento, ponendo il focus della sua ricerca su una pittura minimale basata sulle infinite potenzialita` cromatiche. Per la mostra, una passeggiata nei parchi parigini, dove il sole alto e le nuvole eleganti fanno da sipario a un’atmosfera tutta da dipingere, è il punto di partenza. L’aria fresca e il profumo dei fiori. La Rebai¨ desidera solo sedersi, chiudere gli occhi, ascoltare – gli uccellini che rovistano tra le foglie secche, i passanti che chiacchierano e i bambini che giocano – e immaginare il suo dipinto pieno di colori con le più svariate sfumature di verde, rosa e qualche tocco di rosso. L’indomani tornerà per rendere più nitidi i segni da imprimere sulla carta.

Inaugurazione
venerdì 29 settembre 2023 ore 18.30

Immagine in evidenza
Beya Rebaï – Untitled, 2023. Pastelli a cera su carta. 14, 8×21 cm (part.)

Dettagli

Luogo