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Biagio Vellano- Natura arte-fatta
sabato 17 Maggio 2025 - domenica 15 Giugno 2025

sede: Pinacoteca Raissa Maksimovna Gorbaciova (Torre Canavese, Torino).
cura: Carla Bertone.
La mostra è composta da 25 opere materiche corredate da spiegazioni, didascalie e frasi dell’artista.
Il percorso sarà introdotto da una presentazione dell’artista con una biografia e una breve spiegazione sulle opere, le fotografie, gli acquerelli e i disegni.
In modo da dare una visione completa del percorso artistico di Vellano.
Biagio Vellano, designer ed arredatore di talento, fu uno spirito introspettivo e coltissimo.
Un filosofo che amava la vita.
Un appassionato di archeologia e di musica jazz.
Innamorato e rispettoso del creato e dell’arte nella sua forma più alta e più pura.
Mai influenzato dalla materia di partenza, bensì soltanto dalla “materia ri-creata”, Biagio Vellano usa liberamente qualsiasi tecnica possa corrispondergli: la pittura ad olio tradizionale, i fondi serigrafici stampati che riprende con diverse tipologie di pastelli, polverosi o cerosi, e i materici, le opere che costituiscono l’aspetto peculiare della sua creazione artistica.
Nel momento della massima creatività delle avanguardie, l’artista indaga con tutto sé stesso il modo di ri-fare la natura che da sempre ha catturato con gli occhi e con gli obbiettivi della sua macchina fotografica.
Nascono così le opere più straordinarie di Biagio Vellano, uniche ed irripetibili, quelle che lo individueranno per sempre nel firmamento della storia dell’arte: i materici.
Se infatti i pastelli sono colore e luce, i materici sono materia e ombra: un microcosmo, una natura ricreata.
Sono ricami di materia colata, di parti sporgenti, ammassi di plastiche combuste con il cannello e lavorate ancora incandescenti, per ricreare rocce, ghiacciai, fondali marini, fango e terra calpestata.
L’artista bruciava strati su strati di plastiche e colature di vinavil mentre le esalazioni nere ardevano nei suoi polmoni.
La cosa più terribile è che sapeva a cosa stesse andando incontro…Ma il dono dell’Arte non si può fermare: solo così nascono i veri capolavori…
Carla Bertone,