sede: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino).
cura: Irene Calderoni, Bernardo Follini.
Burning Speech è la mostra collettiva presentata all’interno della prima Stagione di Verso.
Nello spazio espositivo sono chiamat? a intervenire divers? artist? che con le loro ricerche esplorano il potere del linguaggio, la sua capacità di agire sulla realtà e la sua funzione nella costruzione di comunità e del confronto politico. Le loro voci risuonano singolarmente e insieme si articolano in una discussione collettiva, richiamando i momenti creati nelle assemblee studentesche e politiche.
Lo speech, lo spazio del discorso, viene interrogato come luogo non neutro, in cui sono negoziate le condizioni di esclusività e di inclusività, e dentro il quale è possibile agire per mettere in atto nuove politiche antidiscriminatorie.
Il linguaggio si mostra come materia incandescente, in grado di riprodurre e rappresentare i nostri corpi ma anche di provocare su di essi delle ustioni, fino a bruciarli.
La mostra inaugura la prima stagione di Verso, progetto della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, curato e prodotto con l’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte, nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche giovanili. Verso è un programma di mostre, workshop, incontri, visite e conferenze dedicato ai giovani e alle giovani dai 15 ai 29 anni.
Espongono: Ruth Beraha, Anouk Chambaz, Claire Fontaine, Antonio Della Guardia, Simon Denny, Beatrice Gibson, Sharon Hayes, Adelita Husni-Bey, Bouchra Khalili, Barbara Kruger (US, 1945), Liz Magic Laser, Hanne Lippard, Eva Marisaldi, Slavs and Tatars, Cerith Wyn Evans.