altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
- Questo evento è passato.
Carla Chiusano. Celebrating diversity
sabato 6 Aprile 2019 - domenica 7 Aprile 2019
sede: Mandarin Oriental Hotel (Milano).
cura: Ermanno Tedeschi.
Un purosangue pronto per le corse ad Ascot campeggia sulla bandiera della Gran Bretagna, il profilo di un bisonte delle praterie si staglia sul vessillo degli USA, i colori della Francia fanno da sfondo a un leone con la testa “umanamente” rivolta verso l’alto, quasi a suggerire la grandeur di un paese…
Con le tele del suo nuovo progetto artistico, Carla Chiusano esalta le diverse identità nazionali con un messaggio forte e deciso quanto i colori di una bandiera.
“Carla Chiusano è un’artista italiana nelle sue radici, ma internazionale nella forma mentis. Non solo ha viaggiato, ma ha vissuto all’estero per molti anni; questo le ha consentito di osservare in presa diretta molti mondi. Non è stata conquistata da un singolo e unico paese, ma è diventata cultrice delle identità di ciascuno di essi – spiega il curatore Ermanno Tedeschi – Il lavoro Celebriting Diversity è un’esperienza pittorica impattante con cromie nette, come le identità degli stati sovrani, e contiene un monito: l’uomo stesso è un animale, forte della propria appartenenza, fiero delle proprie unicità, e un unicum altamente valoriale.”
Il leone che ci guarda dritto negli occhi in Celebrating Diversity 1 è l’atlante geografico del mondo espresso in bandiere che simboleggiano anche che l’attitudine degli esseri viventi ad adattarsi in qualunque luogo, mantenendo al tempo stesso le proprie abitudini e radici.
“Mai dimenticare chi siamo! Dobbiamo conservare gelosamente le nostre tradizioni e portarle nel mondo che ci ospita, aprendoci alle altre. In questo modo si realizza un arricchimento da entrambe le parti. Un mondo globale fatto di tanti popoli, ” spiega Carla Chiusano. “La società ci accetta e ci stima veramente solo se abbiamo il coraggio di esporci per come siamo, non per come vorremmo essere percepiti.”
Con questo progetto Carla Chiusano manda un messaggio al mondo: non bisogna avere paura di sottolineare e difendere la diversità e molteplicità di culture, abitudini, tradizioni frutto di una storia millenaria. Ogni angolo del pianeta ha qualcosa da raccontare e la globalizzazione ci offre l’opportunità di esplorare e comprendere, non di omologare.
La curiosità con cui il porcospino-UE ci guarda è forse un monito rivolto al futuro, alla visione di un’Europa melting-pot in divenire: un capitolo aperto sulle nuove identità.
Carla Chiusano nasce nel 1964 a Torino e trascorre per molti anni a Londra, Rio de Janeiro, Roma e Ginevra. Attualmente risiede e lavora a Milano. Inizia a dipingere nel 2007 privilegiando l’astrattismo, per poi scoprire l’espressività animale, quasi un alter-ego dell’essere umano. Utilizza prevalentemente la pittura ad olio, tecnica che predilige per lavorare, in infinite varianti, sulle strategie cromatiche. Tra le ultime imprese artistiche: la personale High Society, a cura di Luca Beatrice, presso la Galleria Zabert di Torino e, successivamente, a Milano, presso il Mandarin Oriental; la partecipazione alla mostra collettiva Unforgettable Childhood, da un’idea di Ermanno Tedeschi, a Matera, Ravenna, Tel Aviv e, attualmente, a Bologna; la partecipazione alla collettiva Ricordi Futuri 4. 0, a cura di Ermanno Tedeschi, al Memoriale della Shoah di Milano. Il regista Mimmo Calopresti le ha dedicato il docu-film Conversazioni sull’arte di Carla.
Ufficio Stampa: Maria Grazia Balbiano
Inaugurazione: sabato 6 aprile dalle ore 18:30