Carla Marletta. Echo

sede: Palazzo della Cultura di Catania (Catania).
cura: Lina Lizzio, Associazione Tabaré.

Carla Marletta si esprime con un mezzo insolito per l’arte, l’upcycling di cartoni da imballaggio.
Va oltre l’uso comune di questi oggetti che, in una nuova sintesi, in un nuovo ciclo vitale, compongono messaggi di unione e fratellanza.
Il loro recupero non si ferma solo alla materia, ma indulge in tutti i particolari grafici che lo rendono attrattivo ed identificativo, componendo un mosaico dalla poetica pop-rock, nuova e contemporanea.
Il caos dei messaggi pubblicitari, dei marchi, delle date di scadenza e delle norme di trasporto si ricompone in un’aggregazione spontanea: i colori si accostano uno all’altro in maniera estremamente metodica.
Da questo remix cosmico, di frasi commerciali e idee, origina una narrazione di bellezza e di rinascita.

Il suo innato senso dell’armonia e della misura le permette di astrarre colori e forme da materiali che tutti abbiamo sotto gli occhi e che, nella quotidianità, sono destinati al macero. Le mani ritagliano con precisione i margini di nuove figure, evidenziate da bordi rigorosamente neri e netti. I cartoni, tagliati e piegati, mostrano forza, tenuta, adattabilità, resilienza; le lettere, rimodulate, sono foriere di messaggi; i dettagli metallizzati delle confezioni intagliano guizzi di luce nella composizione.

La mostra si articola in tre momenti: la sala dei sentimenti condivisi, quella dei quattro element, la stanza dei diamanti (dedicata ai 3 miliardi e 215 milioni di donne sulla Terra). Tre percorsi distinti per esprimere un unico messaggio: siamo qui, adesso, in questo mondo, e siamo tutti della stessa sostanza, seppur tutti unici e irripetibili. L’essere umano come sineddoche di un logos universale. Homo est mundus minor, l’uomo è un mondo in miniatura scrive Boezio (480-520) dalle carceri di Pavia nel suo De Consolatione Philosophiae.

La lettura dei classici e la fruizione dell’arte di ogni epoca ci ricordano che l’uomo, da sempre, condivide gli stessi sentimenti, le stesse paure, nutre le stesse speranze di oggi. Attraversando i cinque continenti scopriamo un fil rouge che ci lega tutti. Se andiamo oltre lo sguardo e le vicende personali di ogni donna, troveremo la sua essenza: le donne, come diamanti di luce, esprimono forza e bellezza oltre ogni tempo e spazio, oltre ogni storia.
Carla Marletta, in fondo, ci svela un segreto che conosciamo già. L’uomo, con i suoi sentimenti e il suo legame ancestrale con la natura, non é mai cambiato nel tempo. Questi elementi sono comuni per tutti i popoli. Inutile fermarsi a osservare il fenotipo: dentro ognuno di noi pulsa un cuore, batte forte, ci guida. Un diamante che brilla oltre ogni ostacolo e oltre ogni convenzione. Questo siamo!
L’installazione pensata per le sale del Palazzo della Cultura di Catania commuove perché parla al cuore, al cuore di ognuno di noi. Ci ricorda di essere umani, di non perdere il contatto con noi stessi, con gli altri, con il mondo che ci circonda e omaggia l’essenza di tutte le donne del mondo raccontate anche attraverso il gesto.
Lina Lizzio

Inaugurazione
sabato 1 marzo 2025 – ore 19.00

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