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Cesena – Eventi e luoghi di interesse
lunedì 1 Gennaio 2018 - giovedì 31 Dicembre 2020
sede: Varie Sedi (Cesena).
Cesena è un comune italiano della provincia di Forlì-Cesena, in Emilia-Romagna, e sede vescovile della diocesi di Cesena-Sarsina.
Situata nel cuore della Romagna e attraversata dalla storica via Emilia, Cesena sorge ai piedi dei colli Garampo e Spaziano ed è bagnata dal fiume Savio. L’area geografica in cui è collocata la città, a metà strada tra il mare Adriatico e l’Appennino tosco-romagnolo, è caratterizzata dalla presenza di numerose aziende che operano in campo agricolo, gastronomico, fitness e tecnologico; dall’esistenza di numerosi centri termali e da un’elevata qualità della vita.
Nota anche come «Città dei tre Papi», Cesena diede i natali a due papi (Pio VI e Pio VII) e ospitò il vescovado di altri due (Pio VIII e Benedetto XIII).
Il Centro storico di Cesena, comprendente numerose chiese e palazzi di notevole interesse storico, artistico e culturale, è delimitato dalle mura, la cui cerchia si è preservata quasi intatta, e da vari torrioni e porte posti ai piedi dell’antica Rocca Malatestiana.
Costruita per volere di Malatesta Novello alla metà del XV secolo, a Cesena è presente la Biblioteca Malatestiana, prima biblioteca civica europea ed unico esempio di biblioteca monastica umanistica perfettamente conservata nell’edificio, negli arredi e nella dotazione libraria. L’UNESCO ha riconosciuto l’importanza culturale della Malatestiana inserendola, prima in Italia, nel registro della Memoria del mondo.
Città leader nel mercato dell’ortofrutta europeo, Cesena è un importante snodo di comunicazione, grazie all’intersezione tra l’autostrada A14 Bologna-Taranto e la strada statale 3 bis Tiberina (fino a Cesena tratto della E45) Terni-Ravenna.
La città è inoltre sede di diverse facoltà universitarie aggregate nel Campus di Cesena, facente parte dell’Università di Bologna.
Sito istituzionale
http://www.comune.cesena.fc.it/
Eventi a Cesena
http://www.comune.cesena.fc.it/eventi
Eventi
In primavera si svolge la Cesena Fashion Week, una settimana di eventi, buffet e sfilate dedicate alla moda, ove stilisti, designer, fotografi e blogger emergenti con gli imprenditori locali presentano i nuovi arrivi e le tendenze della stagione primavera-estate. In autunno, invece, in maniera analoga, viene presentata la stagione autunno-inverno.
Da aprile 2005 il Centro Cinema Città di Cesena promuove il Backstage Film Festival che, insieme a CliCiak (dal 1998 è un concorso nazionale per fotografi di scena), si occupa del dietro le quinte del cinema italiano.
Per celebrare l’anniversario della dichiarazione Schuman da maggio 2010 si svolge per le vie del centro storico la Festa dell’Europa.
Sempre a Maggio si tiene la famosissima rievocazione storica del Palio di Cesena (1377 dC) e della sua gloriosa Giostra d’Incontro storica (1465-1838). La Giostra d’Incontro rappresenta la regina di tutte le Giostre di cavalieri e Cesena è l’ultima città al mondo ad averla mantenuta viva.
A giugno è poi la volta di quella che, per tradizione, è la principale manifestazione popolare cesenate: la Fiera di San Giovanni, il santo patrono. Sulle molte bancarelle, tra le altre cose, la tradizione vuole che siano offerti profumati mazzetti di lavanda, le prime trecce d’aglio e soprattutto il rinomato fischietto rosso, fatto di zucchero, che assume la forma di gallo e papera.
L’estate è la stagione del ricco cartellone di spettacoli all’aperto (musica, teatro, cinema, burattini e lirica): la manifestazione Autori sotto le stelle propone incontri con scrittori e giornalisti nell’antico Chiostro di San Francesco della Biblioteca Malatestiana; l’appuntamento Suoni del Tempo (manifestazione nata nel 1982) sono dei concerti che in anno in anno solitamente intervallano dalla musica sacra alla canzone d’autore, mentre i Suoni dello Spirito sono un evento che spazia tra musica, spiritualità e poesia, entrambe le manifestazioni sono ospitati al Chiostro di San Francesco della Biblioteca Malatestiana e all’Abbazia di Santa Maria del Monte; per quanto riguarda la musica rock e pop nella corte della Rocca Malatestiana viene ospitata una rassegna di tribute band di rilievo nazionale.
Da luglio 2011 nelle piazze del centro storico si svolge la manifestazione cinematografica Piazze di Cinema – Festa del cinema in piazza, dove viene proposta una rassegna di cinema contemporaneo e del passato; in contemporanea si svolge il Premio Monty Banks ove le più significative opere prime della stagione saranno accompagnate dall’autore o dagli interpreti che incontreranno il pubblico; a conclusione si svolge la Notte del Cinema, una notte bianca di cultura e spettacolo dove simultaneamente varie piazze, chiostri e parchi pubblici del centro saranno animati da proiezioni cinematografiche e concerti di musiche da film.
Verso fine settembre o inizio ottobre si svolge il Week-end della cultura, un fine settimana dedicato alla cultura e al divertimento e contemporaneamente si svolge il Festival Internazionale del Cibo di Strada, uno spaccato gastronomico dedicato ai cibi di strada provenienti da tutto il mondo.
Ad ottobre si svolge Màntica, dal 2007 esso è un festival dedicato a concerti, laboratori, film, ascolti guidati realizzato dalla compagnia teatrale d’avanguardia Socìetas Raffaello Sanzio.
La grande tradizione nel campo ortofrutticolo trova il suo momento topico ai primi di ottobre, quando il complesso fieristico di Pievesestina ospita il Macfrut. Si tratta di una delle più importanti fiere internazionali dedicate alla lavorazione, al trasporto e alla tecnologia per l’ortofrutta, e richiama visitatori da ogni parte del mondo.
Alla fine del mese sempre i padiglioni fieristici di Pievesestina tornano ad ospitare un altro evento di rilievo: Arredo Casa, dedicata alla casa, al fai-da-te e al giardinaggio.
Nel novembre 1997 è nato il Festival Nazionale del Teatro Scolastico “Elisabetta Turroni”: una rassegna di spettacoli teatrali prodotti dalle scuole secondarie di secondo grado italiane; una giuria, che in base alle performance live, segnala le punte d’eccellenza dei singoli spettacoli (drammaturgia, messa in scena, scenografia, adattamento di un testo classico, coralità d’esecuzione, tema civile) assegna i vari premi alle scuole. Inoltre in contemporanea si svolgono mostre fotografiche e corsi di formazione per insegnanti e operatori del teatro scolastico.
Il centro accoglie i padiglioni della manifestazione Cesena a Tavola, rassegna gastronomica di ristorazione ed enologica che offre un’ampia panoramica dei sapori della Romagna.
Musei
Casa Museo “Renato Serra”
La casa natale di Renato Serra è diventato un museo dedicato al critico letterario.
Galleria Comunale d’Arte
La Galleria comunale d’arte è collocata al pianterreno del Palazzo del Ridotto. È una sala che ospita periodicamente delle mostre temporanee di dipinti o sculture.
Galleria dei dipinti antichi della Cassa di risparmio di Cesena
La Galleria dei dipinti antichi della Cassa di risparmio di Cesena conserva dipinti principalmente di scuola emiliana. La collezione comprende opere dal XV al XIX secolo e si è arricchita principalmente dagli anni settanta agli anni 2000. Dal 1991 è esposta nel monastero dei Celestini, ora anche sede centrale degli uffici della banca.
Museo Archeologico di Cesena
Il Museo archeologico di Cesena è collocato al pianterreno dell’edificio in cui è situata la Biblioteca Malatestiana e conserva al suo interno una raccolta di reperti provenienti dall’area cesenate, dalla preistoria fino all’umanesimo. Nel 1972 il museo ebbe anche una menzione speciale dell’UNESCO.
Museo della Centuriazione
È un museo all’aperto, sistemato in una casa colonica che espone strumenti di lavoro e oggetti d’uso antichi e moderni e un’area trattata con metodi e colture di altre epoche storiche
Museo diocesano e della cattedrale di Cesena
Il Museo della Cattedrale, nel ristretto ma suggestivo spazio un tempo occupato dalla cappella di San Tobia, presenta importanti oggetti per la celebrazione liturgica e parametri sacri, alcuni dei quali donati dai pontefici di Cesena, e alcune opere d’arte appartenenti al capitolo della cattedrale o ad edifici di culto distrutti o di varia destinazione.
Museo dell’Immagine
Nel museo sono conservati gli archivi privati di autori cinematografici comprendenti carteggi con soggetti e sceneggiature originali, fotografie di scena, recensioni su centinaia di film di produzione nazionale e straniera: la sezione, in continua crescita, deve la sua consistenza alle donazioni dei registi, fotografi, sceneggiatori, e critici.
Museo di Scienze Naturali
Il Museo di scienze naturali occupa la Loggetta Veneziana affacciata su piazza del Popolo.
Di valore soprattutto didattico, è composto da: Sala degli strumenti, Corridoio con insetti e conchiglie dell’Adriatico, Sala con animali del Cesenate ed, infine, la Sala degli animali che contiene animali proveniente da tutto il mondo.
Museo di Storia dell’Agricoltura
Il Museo di storia dell’agricoltura, ospitato all’interno della Rocca Malatestiana, è nato grazie alla donazione alla città dell’artista Mario Bocchino nel 1974 e rappresenta nel settore una delle collezioni più ricche dell’intera regione.
Museo del Teatro
Il museo conserva la documentazione della storia del teatro Alessandro Bonci e della musica a Cesena di cui sono testimonianza locandine, manifesti e programmi di sala, fotografie e disegni, costumi, scenografie e registrazioni video e audio.
Pinacoteca comunale di Cesena
La collezione dei dipinti di proprietà del comune si forma tra il XIX secolo e il XX secolo; il primo allestimento del 1883 fu in alcune stanze della Biblioteca Malatestiana, in seguito, nel 1984, ha trovato una sistemazione espositiva stabile presso l’ex monastero di San Biagio. Le opere esposte coprono un arco di tempo compreso tra il XV secolo e l’età contemporanea, offrendo anche una panoramica della produzione di dipinti locali, arricchita da alcune importanti presenze di rilevanza nazionale.
Siti archeologici
Parco archeologico del Colle Garampo
Durante lavori di scavo effettuati nel 1993 e 2005 sono stati scoperti nel centro storico dei reperti di epoca romana, fra i quali un mosaico pavimentale in tessere bianche e nere con decorazioni vegetali e libere che, “staccato” dalla sua originaria collocazione ed interamente ristrutturato dagli esperti restauratori della scuola di Ravenna, è esposto in una sala del Palazzo Comunale.
Altri reperti di epoca romana e medievale (fondamenta di edifici e strade adiacenti) che si ritengono di notevole valore storico, sono stati rinvenuti nel 2005, durante gli scavi per la costruzione di un parcheggio, nelle immediate vicinanze del centro storico.
Fornaci romane di Ronta
Nel settembre del 2005, durante i lavori per la realizzazione del Canale Emiliano Romagnolo, sono state scoperte a Ronta di Cesena delle fornaci romane. Esse sono le più integre mai rinvenute in Emilia-Romagna e forse in tutta l’Italia Settentrionale. Il complesso risale al II secolo a.C. ed è composto da tre fornaci di forma rettangolare di grandi dimensioni, la pavimentazione fu realizzata in mattoncini. All’interno di esse si producevano laterizi.
Monumenti e luoghi d’interesse
Il centro storico, formato da numerose chiese e palazzi di notevole interesse storico e artistico, è delimitato dalle mura, la cui cerchia è ancora oggi quasi intatta, e da vari torrioni e porte posti sotto l’antica Rocca Malatestiana.
Architetture civili
Palazzo Albornoz
Il palazzo Albornoz, o Palazzo Comunale, si affaccia su piazza del Popolo; fu costruito per volere del cardinale Egidio Albornoz a partire dalla metà del Trecento. L’edificio è costituito da due strutture più antiche: il Palatium Vetus e il Palatium Novum. Al suo interno sono presenti affreschi e arredi settecenteschi.
Palazzo Chiaramonti
L’edificio, situato in Contrada Chiaramonti, fu commissionato agli inizi del Settecento da Giovanni Gaetano Carli e accolse negli anni ’80 la decorazione pittorica di Giuseppe Milani.
Nel 1807 papa Pio VII acquistò il palazzo dai Carli, lo donò al nipote Scipione Chiaramonti e ne stabilì l’ammodernamento da parte dell’architetto Tomba. È qui che il pontefice, di ritorno dall’esilio, dimorò durante la permanenza nella sua città natale (1814). Dal 1910 è sottoposto alla normativa sugli immobili di interesse storico-artistico. Durante la seconda guerra mondiale subì danni rilevanti a causa di tre colpi di obice sparati per errore.
Palazzo Ghini
Il Palazzo Ghini è situato in corso Gastone Sozzi. Progettato nel XVII secolo dall’architetto Pier Mattia Angeloni su commissione dei marchesi Ghini. Ospita nel cortile monumentale alcune sculture di Francesco Calligari, raffiguranti quattro divinità: Cerere, Gloria, Marte e Minerva.
Palazzo del Ridotto
La costruzione risale al 1401 e successivamente venne ampliato nel 1466 e nel 1472. Per volontà dei nobili cesenati, nel 1792, fu posta una statua in omaggio al pontefice Pio VI.
La facciata, elemento di grande interesse, è composta di due ordini di lesene sovrapposti: dorico al piano inferiore e ionico a quello superiore.
Il piano terra del palazzo ospita la Galleria comunale d’arte adibita ad esposizioni temporanee, mentre la sala al primo piano è utilizzata per convegni e manifestazioni pubbliche.
Palazzo Romagnoli
È un palazzo monumentale, fatto edificare nel XVIII secolo dal marchese Michelangelo Romagnoli (1719-1780). Realizzato su progetto dell’architetto Pietro Carlo Borboni, fu decorato dal pittore Giuseppe Milani. Quando nel 1785 la Margherita Romagnoli sposò un marchese Ghini, metà del palazzo passò in proprietà ai Ghini (e vi restò fino agli anni Duemila).
Rocchetta di Piazza e Loggetta Veneziana
Si tratta di una cortina in laterizio, alta oltre 20 metri, con camminamento (Loggetta Veneziana) e torrione di piazza (torrione del Nuti). Sulla parete si trova l’iscrizione che ricorda la citazione che Dante fece di Cesena nel canto XXVII dell’Inferno e lo stemma di Lorenzo Zane, governatore pontificio all’epoca della costruzione. Gli edifici ospitano anche le sale del Museo di scienze naturali.
Villa Silvia
Villa Silvia fu acquistata dalla famiglia Pasolini-Zanelli. Carducci e Bonci sono solo alcuni dei nomi più famosi ad aver frequentato la villa, insieme con Paolo Amaducci o Antonio Messeri. Il 3 settembre 1920 la contessa Silvia Baroni Semitecolo (vedova Pasolini Zanelli) morì senza più eredi, ed in qualità di ultima proprietaria della villa la lasciò in eredità al Comune di Cesena. Venne in seguito utilizzata come colonia estiva per bambini colpiti da tubercolosi. È circondata da un’area verde di quattro ettari, nella quale sono presenti numerose piante secolari e che conserva un roseto antico di epoca ottocentesca. La stanza di Carducci è tuttora visitabile.
Architetture religiose
Abbazia di Santa Maria del Monte
L’imponente complesso dell’abbazia di Santa Maria del Monte sorge sul colle Spaziano. Al colle, dove ora sorge la millenaria basilica, era solito andare in preghiera il vescovo Mauro, proclamato santo dall’XI secolo; dopo la sua morte fu eretta una chiesa, 1000 ca., e poi tra il 1001 e il 1026 venne edificato un monastero. Nel corso degli anni la basilica si è arricchita di notevoli opere d’arte. Inoltre va ricordata la collezione di ex voto, la più grande d’Europa.
Cattedrale di San Giovanni Battista
Di valore storico-artistico è anche il duomo cittadino dedicato a san Giovanni Battista, in stile gotico-romanico e risalente alla fine del Trecento, al cui interno sono racchiuse le spoglie di san Mauro. All’interno della cattedrale un piccolo e importante dipinto raffigurante il santo Battista eseguito su lastra di rame è stato recentemente attribuito dal ricercatore Alex Cavallucci al pittore manierista Livio Agresti. Nella Cappella della Madonna del Popolo sono presenti affreschi di Corrado Giaquinto del 1750.
Convento di San Biagio
Il complesso di San Biagio venne creato nel 1394, ma l’edificio venne completato nel 1424 e rifatto nel 1486; nel 1810 chiesa e convento furono soppressi e il complesso divenne sede della casa di ricovero delle Figlie del Povero. È sede del centro culturale San Biagio e della Pinacoteca Comunale.
Chiesa e convento dei frati Cappuccini
La chiesa e convento dei frati cappuccini sorge su un colle immediatamente a ridosso della città di Cesena. Di costruzione relativamente più recente rispetto agli altri complessi cesenati, conserva la splendida tela del Guercino raffigurante l’Estasi di San Francesco.
Chiesa e convento dei frati Minori Osservanti
Il complesso dei frati Minori Osservanti, fondato per iniziativa di Malatesta Novello su consiglio della moglie Violante, venne edificato tra il 1459 e il 1464 su progetto del maestro Maso della Val Lugano. L’esterno, di puro geometrismo neoclassico, è caratterizzato dalla facciata rimasta incompiuta. Il portico presenta cappelle che una volta erano semplici arcate.
Chiesa di Sant’Agostino
La chiesa di Sant’Agostino si trova nel centro storico della città. Il convento, inizialmente dei frati Osservanti, fu ceduto alla fine del XV secolo ai monaci Agostini che intrapresero una vasta opera di ristrutturazione e di decorazione della chiesa e del convento, che terminò nel 1520. La forma attuale della Chiesa risale al 1748 su disegno di Luigi Vanvitelli.
Chiesa di Santa Cristina
La Chiesa di Santa Cristina è situata in contrada Chiaramonti. Di origine medievale, fu riedificata più volte nel corso dei secoli, in particolare nel 1470, nel 1630 e nel 1740, quando fu risistemata da Francesco Zondini. La chiesa fu definitivamente terminata nel 1825 con poche varianti rispetto al progetto originale di Giuseppe Valadier.
Chiesa di San Domenico
Edificata tra il 1706 e il 1772, sorge sui resti di una precedente chiesa quattrocentesca della quale si possono ammirare i due meravigliosi chiostri.
L’interno della chiesa è formato da una sola navata e ai lati troviamo tre cappelle per parte, nelle quali sono conservate testimonianze della pittura locale del XVII secolo.
Chiesa di Santa Maria dei Servi
Un preesistente complesso religioso venne probabilmente ricostruito nel 1240, e nel 1367 vi si insediarono i Servi di Maria. Tra il 1756 e il 1765 la chiesa assunse le forme attuali su progetto di Pietro Carlo Borboni.
Chiesa di Santa Maria del Suffragio
La confraternita omonima venne fondata nel 1633 per suffragare le anime del Purgatorio, mentre la piccola chiesa venne edificata tra il 1685 e il 1689, su progetto di Pier Mattia Angeloni. Nella seconda metà del Settecento, la facciata e l’interno della chiesa furono pesantemente ritoccati venendo ad assumere l’aspetto attuale.
Teatri storici
Il teatro Alessandro Bonci.
Nella città sorge il celebre teatro Alessandro Bonci, intitolato all’omonimo tenore cesenate. Grazie alla sua eccellente acustica, è non di rado sede di importanti eventi.
Il Teatro Comunale fu inaugurato il 15 agosto del 1846, tre anni dopo l’inizio dei lavori progettati dall’architetto Vincenzo Ghinelli.
Fin dall’inizio si distinse per la rappresentazione delle migliori produzioni drammatiche e soprattutto liriche, testimoniate dalla presenza dei migliori soprani e tenori italiani del periodo.
Il teatro fu dedicato al grande tenore cesenate Alessandro Bonci dopo le sue esibizioni nel 1904 e 1927. In occasione del 150º anniversario della sua inaugurazione, il 25 gennaio 1996, fu riaperto al pubblico dopo un restauro.
Il teatro è un teatro all’italiana a ferro di cavallo con quattro ordini di ventitré palchi ciascuno, due di proscenio ed un loggione.
Teatro Comandini
Il teatro fa parte di palazzo Guidi, costruito nel 1719 su commissione della famiglia Carli e poi ceduto ai marchesi di Montiano. Dall’Ottocento fino agli anni novanta il complesso fu destinato ad attività scolastiche; dal 1993 ospita la Socìetas Raffaello Sanzio.
Teatro della Valdoca
Il teatro è nato nel 1983 ad opera di Cesare Ronconi, regista del teatro Valdoca, e di Mariangela Gualtieri poetessa, drammaturga e attrice teatrale. Il Teatro è sede dell’omonima compagnia di teatro contemporaneo.
Teatro Giuseppe Verdi
Il teatro Giuseppe Verdi, nato come teatro-giardino, nei primi anni del Novecento subì un terribile incendio al quale seguì una ricostruzione. È un locale di intrattenimento grazie alle notti del discobar, uno spazio multiformat destinato anche ad eventi aziendali per tutta l’Emilia-Romagna, feste, congressi, matrimoni e cerimonie.
Cesena è inoltre sede della compagnia teatrale Socìetas Raffaello Sanzio, nota per le sue attività internazionali e la ricchezza e la complessità del linguaggio scenico.
Cesena. (8 ottobre 2018). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 14 ottobre 2018, 13:28 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cesena&oldid=100202020.