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Ciclo di Incontri: L’arte che ha cambiato l’arte
mercoledì 25 Gennaio 2017 - mercoledì 5 Luglio 2017
sede: Museo d’arte contemporanea di Villa Croce (Genova);
a cura di: Anna Costantini.
Prende il via mercoledì 25 gennaio alle 18 il primo appuntamento presso il Museo d’arte contemporanea di Villa Croce del ciclo di incontri “L’arte che ha cambiato l’arte, un itinerario nell’arte contemporanea attraverso 12 mostre” che l’Associazione AmiXi di Villa Croce ha ideato per i suoi soci e per tutti coloro che vogliano avvicinarsi all’arte contemporanea.
La rassegna intende ripercorre la vicenda dei principali movimenti e protagonisti dell’arte europea e statunitense, dalla fine della Seconda guerra mondiale ad oggi, attraverso un punto di vista particolare: la storia delle mostre che hanno cambiato il modo di guardare e di fare arte.
Un modo diverso di raccontare le tendenze artistiche del XX e del XXI secolo che parte dalla New York degli anni Cinquanta e arriva ai nostri giorni passando per l’arrivo della Pop Art in Europa, la nascita della Minimal e della Conceptual Art, il momento del ritorno figurativo degli anni Ottanta, la riflessione sul corpo degli anni Novanta, la necessità di guardare ad altre culture oltre a quella occidentale e la nascita dell’arte relazionale alle soglie del Duemila, per arrivare infine alla formulazione di ipotesi per nuove concezioni di spazio e nuove modalità di racconto per i prossimi decenni.
La mostra è un evento culturale effimero per definizione, in quanto concepita e realizzata da musei, istituzioni o gallerie private nell’arco di un tempo definito.
È ormai da qualche tempo che gli studi e anche alcune iniziative hanno messo in evidenza l’importanza di ricostituire sia da un punto di vista allestitivo, sia da un punto di vista curatoriale, esposizioni che hanno rappresentato, per motivi diversi, alcune tappe fondamentali per capire l’arte contemporanea.
La mostra può essere considerata la costruzione di un’idea e in alcuni casi ha rappresentato la concretizzazione di un profondo cambiamento non solo nell’arte ma anche nel modo di proporsi rispetto allo spettatore.
Nell’anno della 57a Biennale di Venezia e della 14a edizione di Documenta a Kassel, considerate tra le maggiori esposizioni internazionali d’arte contemporanea, gli Amixi di Villa Croce propongono con questa iniziativa 12 appuntamenti, a cura di Anna Costantini, distribuiti in un calendario che arriva fino a luglio e che, in alcuni casi, prevedono gli interventi esterni di alcuni tra i protagonisti delle esposizioni prese in considerazione.
Anna Costantini è una storica dell’arte contemporanea. Come ricercatrice indipendente ha contribuito alle ricerche scientifiche di numerose mostre, in Italia e all’estero, inclusa la Biennale di Venezia (1997) e “Arti & Architettura” per Genova Capitale Europea della Cultura 2004. Attualmente sta conseguendo il dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Genova.
PROGRAMMA
L’arte che ha cambiato l’arte
Un itinerario nell’arte contemporanea attraverso 12 mostre
A cura di Anna Costantini
25 gennaio 2016
Le Avanguardie storiche europee a New York e l’Espressionismo astratto (Art of this Century, New York, 1942; "Jackson Pollock", New York, Museum of Modern Art, 1956).
5 febbraio 2017
L’arrivo della Pop Art in Europa (Venezia, XXXII Biennale, 1964).
22 febbraio 2017
La nascita della Minimal Art (“Primary Structures: Younger American and British Sculptors”, New York, The Jewish Museum 1966).
1 marzo 2017
Arte concettuale: le numbers shows di Lucy Lippard, 1969-74 (“557,087”, Seattle; “955,000”, Vancouver; “2,972,453”, Buenos Aires; “c.7,500”, Valencia, California).
22 marzo 2017
Le nuove avanguardie americane in Europa (Minimal Art, Conceptual Art, Land Art) e l’Arte povera (“When Attitudes Become Form”, Berna, Kunsthalle, 1969).
5 aprile 2017
“Arte e Ambiente”, Venezia, XXXVII Biennale, 1976.
19 aprile 2017
La svolta neoespressionista (“A New Spirit in Painting”, Londra, Royal Academy od Arts,1981).
3 maggio 2017
Il rapporto con il luogo espositivo: l’uscita dal museo (“Chambres d’amis”, Gent, 1986).
24 maggio 2017
Oltre l’occidente (“Magicien de la terre”, Parigi, Centre Georges Pompidou, 1989).
7 giugno 2017
Anni Novanta: la malattia, il corpo, l’identità mutante (“Post Human”, Atene, Deste Foundation, House of Cyprus, 1992).
21 giugno 2017
Verso il nuovo millennio: la nascita dell’arte relazionale (“Traffic”, Bordeaux, capc, 1996).
5 luglio 2017
Il rapporto con il luogo espositivo: il futuro.