altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
- Questo evento è passato.
Cinema: un amore senza confini – Mostra collettiva
martedì 13 Febbraio 2024 - domenica 3 Marzo 2024
sede: Soggettiva Gallery (Milano).
Impugnando come sempre la lente d’ingrandimento offerta dal Cinema, l’esposizione proporrà una serie di Alternative Movie Poster che indagano l’amore in ogni sua forma cinematografica, reinterpretando le pellicole che più di tutte hanno saputo mettere in scena questo stato d’animo in modo originale e capace il lasciare il segno nella nostra immaginazione.
All’interno della mostra sarà possibile identificare alcuni nuclei narrativi: occupandosi di film d’amore sarebbe stato impensabile non includere la produzione Hollywoodiana: tra le opere in mostra Casablanca di Micheal Curtiz con la coppia stellare Bogart–Bergman, rivisto in stile pop-art da Andrzej Krajewski; un’altra diva indimenticabile con Audrey Hepburn è protagonista di Colazione da Tiffany rappresentata con un insolito formato orizzontale da Max Dalton, artista poliedrico che si divide tra Buenos Aires e Berlino. Immancabile il progenitore di tutte le love story contemporanee, Titanic (regia di James Cameron), ridisegnato ancora da Dalton in stile minimalista. Il colore dorato che caratterizza la splendida fotografia di Days of Heaven di Terrence Malick viene ripreso da Olivier Courbet, artista francese trasferitosi California, nell’elegante lavoro che dedica al film. A ritmo di musica si muovono invece i poster di Grease e La La Land, rispettivamente ad opera di James Rheem Davis (graphic designer di San Francisco) e di Patrick Connan, illustratore e art director parigino. Due altre pellicole hollywoodiane come Gli spostati – che costituì l’ultima interpretazione sia per Clark Gable che per Marilyn Monroe – e L’età dell’innocenza di Martin Scorsese – con una soave Michelle Pfeiffer – sono state re- immaginate per Soggettiva Gallery rispettivamente da Cristina Stifanic, eclettica artista che ama sperimentare con il digitale, e Stefania Gagliano, che grazie a raffinate tecniche di stampa crea opere uniche e inconfondibili.
Due altri artisti con cui Soggettiva Gallery ha collaborato per dare vita a opere in esclusiva sono Adam Juresko, designer originario della Virginia, USA e Silvia Cocomazzi, illustratrice meneghina ed ex-studente della Scuola del Fumetto di Milano. Del primo saranno presenti in mostra cinque lavori, tutti ispirati a grandi amori cinematografici: da Drive, in cui le ombre di Ryan Gosling e Carey Mulligan si incontrano in un tenero bacio, fino all’amore shakespeariano di Cuore selvaggio di David Lynch ripreso da Juresko con colori sgargianti; da American Beauty, dove nei toni del rosso viene citata la celebre scena del film caratterizzata da una pioggia di rose, fino a Se mi lasci ti cancello, inno romantico all’amor vincit omnia, tradotto dall’artista grazie a eleganti segni grafici. Infine Juresko ha tributato un omaggio in stile fotografico a un classico della Nouvelle Vague come Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard, di cui viene realizzata, insieme a Associazione Culturale Milano Printmakers una preziosa opera in calcografia.
Silvia Cocomazzi si è invece concentrata su di un unico quanto iconico regista, ovvero Wong Kar-wai, cineasta originario di Hong Kong diventato celebre per una pellicola che cita l’amore fin dal suo stesso titolo: stiamo parlando di In the Mood for Love, film in grado di evocare questo sentimento nello spettatore con il solo utilizzo della colonna sonora. Oltre a In the Mood for Love Cocomazzi ha rappresentato altri cinque film del regista, da Happy Together a Hong Kong Express, da Fallen Angels a As Tears Go By fino a Days of Being Wild.
Un capitolo a parte viene dedicato a tutti quei film contraddistinti da un amore “extra- ordinario”, che si tratti di pellicole ispirate ai fumetti o con ambientazioni fantascientifiche: a rappresentare il l’amore tra supereroi saranno Spiderman – che il designer californiano Anthony Petrie ritrae mentre tiene in braccio, in una sorta di Pietà rivisitata, l’amante che ha perduto per sua stessa colpa –, e la coppia Batman/Catwoman (regia di Tim Burton), rappresentata dall’illustratore californiano Steven Luros Holliday in una veste inedita e quasi “fetish”. Il mondo della fantascienza si presenta invece sotto le sembianze di lavori ispirati a film-manifesto di un amore insolito ma quanto mai contemporaneo, quello uomo-macchina: Her (con uno straordinario Joaquin Phoenix), è stato re-intepretato dall’artista dell’Oregon Raphael Kelly, Blade Runner dal francese Guillaume Morellec e Ex Machina dallo scozzese con base a Brooklyn Rapscallion Art. Infine una piccola sezione si concentrerà sulla Francia, paese romantico per eccellenza: in mostra i poster di due film come Il favoloso mondo di Amélie – ripensato dall’artista grafico con sede in UK Ruben Ireland e dal polacco Leszek Zebrowski – e Ritratto della giovane in fiamme (regia di Céline Sciamma), a cui l’artista auto-didatta Nan Lawson dedica uno struggente lavoro grafico.
Immagine in evidenza
Cuore selvaggio (part.)