sede: Palazzo Barolo (Torino).
cura: Olga Gambari.
Cinquantatrechilometridifilo ĆØ un progetto sulla relazione e sull’identitĆ che prende spunto dalla fototessera intesa come oggetto dove il ritratto ĆØ ridotto a forma essenziale, immagine di un volto al fine del riconoscimento e attestazione di una condizione sociale.
Ma dall’oggettivazione, dal generale e indefinito si passa allo specifico, a persone a cui Silvia Beccaria ĆØ legata, e alla loro esistenza, che come la trama che il filo compone, diventa storia da ascoltare e da vivere.
L’unicitĆ di un filo ĆØ l’unicitĆ di ognuno che, nell’intrecciarsi e comporsi con altri fili, forma il tessuto del suo divenire, della sua storia, della propria identitĆ .
La diversitĆ diventa ricchezza, occasione di crescita e incontro, producendo scambi, relazioni e conoscenze.
Il “tessere relazioni” con alcuni colleghi artisti, ha prodotto un’installazione a più mani, una “fusione” artistica in cui le varie espressioni, dalla fiber art, alla fotografia, al disegno si integrano tra di loro.
Un’idea ambiziosa che ha permesso la libera espressione nella relazione con l’altro, nella capacitĆ di accogliere il diverso da sĆ© e nel tradurre l’unicitĆ di ciascuno in un valore per tutti.
Trame invisibili e chilometri di filo ininterrotti ci legano gli uni con gli altri.
Il filo unisce sia matericamente che metaforicamente e costruisce dei contenitori che svelano, raccolgono momenti di vita preziosi, avvolgono, riscaldano, custodiscono legami intimi e famigliari, identitĆ e individualitĆ diverse.
Maura Banfo, Giulia Caira, Jessica Carroll, Miriam Colognesi, Claudio Cravero, Paolo Leonardo, Ornella Rovera e Roberta Toscano hanno dato un loro libera interpretazione al progetto di Silvia Beccaria, come la paziente tessitura di un unico filo che ciascuno ha cercato dentro di sƩ.
Mostra ospite del PARI Polo delle Arti Relazionali e Irregolari/Rassegna Singolare e Plurale, un progetto di CittĆ di Torino e Opera Barolo, a cura di Artenne e Forme in bilico in collaborazione con ASL CittĆ di Torino, Cooperative sociali P. G. Frassati e Chronos, Associazioni Arteco, Fermata d’autobus Onlus e Volo 2006
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Maura Banfo: Silvia Beccaria