Claudia Monaco. Viaggi, esperienze e paesaggi

sede: Auxologico Procaccini (Milano).

Claudia Monaco racconta come nascono i suoi dipinti a partire dalla selezione dei materiali fino alla scelta dei soggetti da rappresentare.

“Passeggiando in un mercatino delle pulci vado alla ricerca del mio tesoro: vecchie tele già dipinte da recuperare. La mia attenzione si focalizza sulle dimensioni, sulla qualità dei materiali, non vado alla ricerca dei capolavori di altri artisti: mi piace ridare vita a vecchie tele che ricopro con strati di imprimitura o carta di riso a seconda dell’effetto che voglio ottenere. E poi alla ricerca della cornice, guardando oltre l’angolo da ricostruire e il colore da rinnovare… A partire dalla tela fino alla cornice tutto è un manufatto. Mi piace pensare agli strati di colore e all’avvicendarsi di mani diverse che hanno lasciato sulle tele il loro inconfondibile segno e immagino che facendo una radiografia si possa raggiungere l’anima del dipinto… I miei quadri, prevalentemente di soggetto naturalistico, sono la rappresentazione delle emozioni vissute durante i viaggi che condivido con i miei compagni di avventura Alice (mia figlia) e Massimiliano (mio marito e “il mio fotografo”), appassionati viaggiatori. E così un angolo di mondo vicino o lontano rivive nei colori, nelle luci e nelle ombre catturate negli scatti fotografici per poi essere fissato sulla tela a mantenere vivo il ricordo ogni volta che lo sguardo vi si poggia”.

“Viaggiare è camminare verso l’orizzonte, incontrare l’altro, conoscere, scoprire e tornare più ricchi di quando si era iniziato il cammino”.
(Luis Sepúlveda)

Claudia Monaco è nata a Milano il 14 giugno 1970. Intorno ai vent’anni ha sviluppato una forte curiosità per la pittura e l’espressione del colore e guidata dal sentire ha intrapreso da autodidatta un percorso formativo districandosi tra tecniche e materiali. In cerca di risposte e di conferme ha frequentato diversi corsi di pittura tra i quali quello tenuto da un pittore cileno Mario Tapia che le ha trasmesso la passione per la pittura a olio e il colore. Successivamente ha frequentato con continuità un gruppo di pittori emergenti dedicandosi con interesse alla realizzazione di paesaggi prendendo spunto dagli scatti d’autore del suo compagno di vita e avventura Massimiliano Poggi. Si dedica volentieri alla copia di soggetti d’autore tra i quali i suoi preferiti, Klimt, Modigliani, Van Gogh, Monet e Hopper.