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COEX 2020 – Convergenze Expo. 3a edizione
venerdì 11 Settembre 2020 - domenica 13 Settembre 2020
sede: Palazzo Ruspoli (Nemi, Roma).
Una manifestazione a carattere artistico-culturale. Un evento legato al progetto multi-artistico “Convergenze” che a 3 anni dalla sua realizzazione, si sta sempre di più consolidando e aprendo a discipline artistiche diverse.
“Coex 2020” sarà una kermesse ricca di iniziative, le arti visive: fotografia, pittura, scultura, installazione saranno come sempre le protagoniste, ma vedranno aggiungersi numerose novità legate anche alla scrittura, alla musica, al teatro.
Artisti ed esperti provenienti da tutta Italia daranno vita a mostre, laboratori, conferenze, performances, shootings e tanto altro.
L’evento è in continua trasformazione e sempre più, grazie alle sinergie, agli incontri, alle collaborazioni di cui si è avvalso, risponde all’idea da cui è scaturito e alla finalità principale da cui è nato: essere un grande contenitore culturale in cui artisti ed esperti potranno condividere spazi, conoscersi e stabilire interessanti connessioni, nonché collaborare a iniziative e a progetti collettivi.
La manifestazione si animerà con tantissime mostre di arti visive. Verranno esposte nelle diverse sale di Palazzo Ruspoli tra cui la sala delle armi opere singole e progetti di 27 autori tra fotografia e pittura
Nella sala delle scuderie, una delle sale più grandi, verrà esposto il progetto poesia Incarnata diretto da Fabio Sebastiani, che animerà la sala con opere e installazioni in cui poesia e immagine si incontrano. Nel giardino attiguo si svolgeranno reading e laboratori collegati al progetto.
L’androne della sala delle armi ospiterà il cuore pulsante della manifestazione; è lì, infatti, che si svelerà il senso dell’intero progetto: un’installazione in cui convergeranno molti autori e diverse espressioni artistiche.
Nella prima edizione l’installazione, realizzata grazie all’opera di due artisti della corda, era una enorme ragnatela in cui i fili collegavano opere ed autori, creando una convergenza anche fisica e materiale tra i temi. Un manufatto di forte impatto visivo e concettuale.
Nella seconda edizione un artista che lavora con la luce, ha realizzato un’installazione che ha sfruttato lo spazio fisico e la luce solare per creare effetti particolari in collegamento con le opere degli autori.
Il progetto per il 2020 sarà ancora più creativo ed originale, si distaccherà dalle due concezioni precedenti, per gli autori il tema sarà “identità”.
Il titolo dell’installazione di quest’anno è “Assembramento” l’idea ed il progetto sono a cura di Lorenzo Marzano.
Sempre nella sala delle armisi svolgeranno le letture portfolio che come ogni anno saranno curate dalla Fiaf con Mariano Fanini e Rosaria Di Nunzio.
Una bella novità di quest’anno sarà la lettura psicologica dei portfolio a cura di Dario Sanfratello che svelerà i segnali nascosti dietro alle opere e agli autori.
Nella sala del pattinaggio si alterneranno seminari, conferenze, incontri e presentazioni letterarie.
Come ogni anno uno dei punti di forza della manifestazione è la presenza di diversi laboratori: Lab “Autoritratto” tenuto da Roberta Manzin; Lab di “legatoria artistica” a cura dell’Atelier delle Piccole Virtù; Lab di “fotografia di scena” tenuto dal fotografo Gianni Biccari; lab dedicati al progetto di Poesia incarnata: “Argilla, legni, parole: dare forme ai pensieri” e “fotografie e parole” diretti dal giornalista e scrittore Fabio Sebastiani.
E ancora per i più piccoli “Naturarcheo” diretto da Marisa Fortunato, un percorso ludico didattico per conoscere l’arte nel tempo attraverso la natura.