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Convegno dedicato a Pietro Piccolomini

sede: Santa Maria della Scala (Siena).
MartedƬ 21 novembre il Santa Maria della Scala in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena dedica una giornata di studi alla figura del senese Pietro Piccolomini Clementini (1880-1907), singolare e poliedrica personalitĆ del contesto senese di fine 800 – inizi 900. Pur nella brevitĆ della sua vita (morƬ infatti a soli 27 anni), quella di Piccolomini ĆØ stata una figura di spicco per la cultura archeologica locale a cui si devono la precoce formazione di un museo archeologico-numismatico, allestito nelle proprietĆ di famiglia e la conduzione di indagini archeologiche nei possedimenti di Pieve al Bozzone (1896-98).
A distanza di quasi centotrenta anni, nuove ricerche storico-archivistiche e nuove indagini archeologiche stanno ridando consistenza e ricomponendo le caratteristiche della collezione archeologica, in parte confluita nel Museo Archeologico Nazionale mentre, al contempo, l’UniversitĆ degli Studi di Siena e la Soprintendenza hanno ripreso gli scavi archeologici nell’area di Pieve al Bozzone.
La giornata del 21 novembre inizierà alle ore 16:00 con i saluti istituzionali, la direttrice della Fondazione antico ospedale Santa Maria della Scala Chiara Valdambrini, Axel Hémery, direttore della Pinacoteca Nazionale di Siena, Gabriele Nannetti, soprintendente Sabap per le province di Siena, Grosseto e Arezzo e Cinzia Cardinali, Archivio di Stato di Siena.
Seguiranno diversi interventi: dall’analisi di Laura Bonelli sulla figura privata di Pietro Piccolomini alle ricerche per recuperare la collezione perduta iniziate negli anni ’80 da Giuseppina Carlotta Cianferoni e oggi faticosamente e dettagliatamente ricomposte in un complesso puzzle grazie al lavoro di Jacopo Tabolli e Debora Barbagli. Infine Stefano Camporeale, insieme a Luca Passalacqua e Mattia Maccarinelli, presenteranno i risultati dei primi scavi che stanno riportando alla luce una porzione del grande edificio con ambienti termali di epoca romana giĆ individuato da Pietro Piccolomini e concluderĆ i lavori Maria Gabriella Carpentiero delineando un quadro sintetico delle conoscenze archeologiche di epoca classica da Piccolomini ad oggi.