Convegno: “La ceramica nell’emergenza, dal pronto intervento al restauro”

sede: MIC Museo Internazionale delle Ceramiche (Faenza, Ravenna).

La quarta edizione delle giornate di studio biennali organizzate dal MIC e dall’IGIIC si svolge il 5 giugno 2025 al MIC Faenza e sarà dedicata al tema della “Ceramica nell’emergenza, dal pronto intervento al restauro”.

Le emergenze climatiche e ambientali, come terremoti e alluvioni o di natura antropica come guerre e incendi, fanno emergere le fragilità del nostro patrimonio artistico; In modo particolare l’edizione “Ceramica nell’emergenza, dal pronto intervento al restauro” apre una riflessione su quanto recentemente accaduto riguardo l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel Maggio 2023. Le situazioni emergenziali continuano a mettere in luce le inadeguatezze delle zone di deposito, come anche degli spazi e delle strutture che ospitano le opere, che ancora troppo spesso non presentano quei requisiti minimi per garantire la salvaguardia e la protezione dei beni.

Allo stesso modo, in occasione delle calamità anche recenti, sono emerse le carenze delle procedure e dei piani di messa in sicurezza dei manufatti, che dovrebbero prevedere la definizione di sistemi efficaci per il recupero e per il pronto intervento in emergenza, al fine di favorire le successive operazioni di restauro del bene danneggiato.

La giornata di studio è aperta a proposte d’intervento che prendano in considerazione i vari aspetti del materiale ceramico in relazione all’emergenza:
– Prevenzione e gestione dell’evento catastrofico
– Modalità di recupero e movimentazione del manufatto ceramico in contesti di emergenza
– Materiali ceramici in sofferenza come intervenire dopo la prima emergenza? Interventi specifici sulla fragilità del materiale danneggiato
– Organizzazione e sicurezza degli spazi per il ricovero dei beni
– Strategie di gestione per il ricollocamento del manufatto ceramico restaurato

Per partecipare attivamente è necessario inviare un abstract a info@igiic.org entro il 30 novembre 2024.