Conversazione con l’autore: Ara H. Merjian in dialogo con Elena Pontiggia

sede: Fondazione Massimo e Sonia Cirulli (San Lazzaro di Savena).

Il primo di una serie di incontri pensati per conoscere in maniera più approfondita le opere esposte alla mostra “Universo futurista” vede protagonisti Ara H. Merjian, professore associato della New York University e la storica dell’arte Elena Pontiggia in una conferenza aperta al pubblico.

Muovendo dalle opere di Boccioni, Munari e Sironi, Elena Pontiggia rifletterà sulla dimensione del mito che è presente anche nel Futurismo, come nei soggetti dedicati all’aria e alla vittoria che diventano un mito moderno, soffermandosi in particolar modo sulla Nike di Samotracia (1913) di Umberto Boccioni. Ara H. Merjian analizzerà invece il Profilo Continuo, celebre opera di Renato Bertelli realizzata nel 1933, ripercorrendo la sottesa “continuità” boccioniana che accomuna le due opere.
A partire dal Futurismo, i due studiosi analizzeranno le connessioni più ampie tra il movimento e il Fascismo, di cui l’anno prossimo ricorrerà il centenario dalla nascita, analizzandone i punti di convergenza nell’ottica delle arti visive.

Ara H. Merjian è Associate Professor presso New York University e autore dei volumi Giorgio de Chirico and the Metaphysical City (Yale University Press, 2014) e Against the Avant-Garde: Pier Paolo Pasolini, Contemporary Art and Neocapitalism, 1960-75 (University of Chicago Press, 2019).

Elena Pontiggia, storica dell’arte, è docente all’Accademia di Belle Arti di Brera e al Politecnico di Milano. Si occupa in particolare dell’arte internazionale fra le due guerre e del rapporto fra modernità e classicità. Tra i suoi ultimi libri: Mario Sironi. La grandezza dell’arte, le tragedie della storia (Johan&Levi, 2015); Christian Schad (Abscondita, 2015); Arturo Martini. La vita in figure (Johan&Levi, 2017).