sede: Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola (Matera).
cura: Niccolò Lucarelli, Francesca Barbi Marinetti, Raffaella Salato.
Leonardo Atlantico è composto da trenta opere che uniscono frasi e immagini del celeberrimo “Codice Atlantico”.
Parole e disegni sono evocati, ripresi, estrapolati e poi sospesi in un azzurro che è universo impenetrabile e moderno, cielo spirituale, firmamento fiabesco.
I disegni riprendono ruote, ali, archi e cannoni di artiglieria; e poi appunti personali, operazioni matematiche e alchemiche.
E tutto questo, nel tappeto bluastro dello sfondo di Corrado Veneziano, si fanno oggetti metafisici: astratti e fascinosi.
Tutte le immagini e le parole disegnate, comunque e in ogni caso, testimoniano il continuo lavorìo dell’uomo sulla terra; l’ostinazione e la forza nel cercare e perfezionare; la volontà di superare steccati tra tecnica, scienza e arte; il lucido desiderio – la “libertà” – nel sentirsi ideatori ed esecutori, ingranaggi, motori e arbitri di un ciclo inesauribile che nessuna stasi può rallentare e fermare.
Corrado Veneziano ha cominciato a dipingere, continuando una importante tradizione famigliare, sin da giovanissimo. Si è misurato inizialmente con l’attività teatrale (studiando al Piccolo Teatro di Milano e lavorando più volte come regista per la Biennale di Venezia) e con quella formativa. Da un punto di vista artistico, ha esposto per la prima volta solo nel 2013, sotto la spinta, e la redazione critica di Achille Bonito Oliva e di Marc Augé. Ha poi presentato le sue opere con la cura di Derrick de Kerckhove nel 2014 a Bruxelles, su invito dell’Ambasciata e dell’Istituto di cultura italiana. Nel 2015 la Rai gli ha commissionato il logo del 67mo Prix Italia e, (tra l’altro) ha esposto a Parigi, nell’Espace en Cours diretto da Julie Heintz. Nel 2016 è nella Galleria Comunale di San Pietroburgo Nevskij 8. Nel 2017, è invitato ufficialmente dal Governo cinese nella Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Lanzhou con una mostra a cura di Wu Weidung. “Leonardo Atlantico” è l’unica mostra personale di un autore vivente nel programma francese per le celebrazioni del 500mo anniversario della morte di Leonardo da Vinci.
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