Daniele Bongiovanni. Era

sede: Klaipeda Culture Communication Center (Klaipėda, Lituania).
cura: Gabija Savickaite, Darina Detolli.

Il progetto di Daniele Bongiovanni è il nuovo frutto di una scelta formale-concettuale che, in vari modi, ha sempre messo al centro di tutto gli elementi all’apparenza invisibili della natura: del paesaggio, ma anche dell’interiorità dell’uomo. “Era” è quindi l’ennesimo omaggio ai dettagli dell’esserci e dell’essere. In breve, la volontà di dare al soggetto concreto una connotazione che richiama il “sogno” possibile e il “sacro” in senso ampio.

Tecnicamente Bongiovanni, stratificando vari elementi cromatici creati attraverso l’applicazione di luminose tonalità a olio su tela e su tavola, ha messo in prospettiva, ancora una volta, il valore assoluto dei dettagli. Il concept, nella sua complessa metafora, rappresenta per l’autore anche la meraviglia del presente che ogni giorno rischia di essere compromesso dal male in senso universale.
Il lavoro di Bongiovanni è un ritratto della vita pura, immaginata e voluta, del senso di assoluta serenità che spesso ci promettiamo e che raramente ci concediamo. Uno scenario rappresentato con l’apertura della chiave emotiva.

Con “Era” si avrà modo di ammirare nella sua interezza, 40 elementi, l’installazione pittorica “Promise”, già esposta in una versione di solo 20 elementi in varie gallerie e musei in Italia e all’estero. Bongiovanni è già stato in mostra in Lituania, nel 2021 una sua mostra personale, “Sacred Landscape”, è stata ospitata presso il Šiluva Pilgrim Center. Oltre a ciò, quest’anno è stato protagonista anche in Lettonia; una delle sue opere, “Seen from the sea N. 2” del 2019, è entrata nella collezione permanente del Mark Rothko Art Centre di Daugavpils.