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Dario Ghibaudo. Museo di Storia Innaturale

mercoledì 12 Settembre 2018 - domenica 4 Novembre 2018

Dario Ghibaudo. Museo di Storia Innaturale

sede: Visionarea Art Space, Contemporary Cluster (Roma).
cura: Galleria De Ambrogi.

La mostra è dislocata in due sedi: la sezione Magno Subsidio è allestita presso Visionarea Art Space; Magno Subsidio è il titolo dell’installazione scultorea creata appositamente per lo spazio Visionarea, dove sono esposti venti inchiostri che mostrano la genesi del pensiero dell’artista.
La sezione Creature Meravigliose è invece visitabile allo spazio Contemporary Cluster.
La mostra raccoglie la quasi totalità delle opere che compongono la Sala XVIII delle Creature Meravigliose e circa trecento disegni della Sala XIX dedicata a Gli Inchiostri.

Entrambe le mostre, presentate a Roma a cura di Galleria De Ambrogi, fanno parte dell’immenso progetto artistico “Museo di Storia Innaturale” concepito da Dario Ghibaudo nel 1990 e sviluppato fino ad oggi; attraverso la realizzazione di un universo possibile, l’artista sviluppa un’ipotesi di vita che va oltre ciò che si è naturalmente verificato.
Il suo Museo appare come una sorta di grande Wunderkammer all’interno della quale le opere analizzano un reale quanto feroce rapporto tra uomo e Natura, dove l’influenza dell’uno può far soccombere l’altra e viceversa.

Dario Ghibaudo. Magno Subsidio
a cura di Luigi De Ambrogi
Inaugurazione: mercoledì 12 settembre 2018 ore 18:30
Periodo: 13 settembre – 4 novembre 2018
Visionarea Art Space
Via della Conciliazione, 4 Roma

L’installazione scultorea dal titolo “Magno Subsidio” è stata creata appositamente per lo spazio Visionarea e fa parte dell’immenso progetto “Museo di Storia Innaturale” concepito da Dario Ghibaudo nel 1990 e sviluppato fino ad oggi; attraverso la realizzazione di un universo possibile, l’artista sviluppa un’ipotesi di vita che va oltre ciò che si è naturalmente verificato. Il suo Museo appare come una sorta di grande Wunderkammer all’interno della quale le opere analizzano un reale quanto feroce rapporto tra uomo e Natura, dove l’influenza dell’uno può far soccombere l’altra e viceversa.
A circondare la grande scultura in altorilievo saranno presenti venti inchiostri che mostrano la genesi del pensiero dell’artista: “Magno Subsidio” che dà il titolo, ritrae un essere anfibio con la testa di antilope, una creatura che abbatte le barriere tra fantasia e realtà. Va detto che un pesce con le zampe è esistito davvero sulla terra, 345 milioni di anni fa. Un gruppo di scienziati ne ha trovato il fossile, stabilendo che si tratta dell’anello di congiunzione fra pesci e mammiferi. Ma, mentre l’animale attraverso l’evoluzione, modifica se stesso in sintonia con la natura, l’uomo, al contrario, muta l’ambiente circostante dove il disagio vede atrofizzato il prefisso per diventare, socialmente, agio, la differenza è che l’evoluzione dell’animale è neutra mentre quella dell’uomo risulta spesso distruttiva.
L’opera di Ghibaudo racchiude però una seconda ambiguità che nasce dalla domanda: “Che cos’è innaturale?”. La risposta viene da Jean – Jacques Rousseau: “Innaturale è tutto ciò che viene educato dall’uomo”.

Dario Ghibaudo. Creature meravigliose
Inaugurazione: Giovedì 13 settembre 2018, ore 18.00
Periodo: 14 settembre – 13 ottobre 2018
Contemporary Cluster
Via dei Barbieri 7, Roma

La mostra raccoglie eccezionalmente la quasi totalità delle opere che compongono la Sala XVIII delle Creature Meravigliose e circa trecento disegni della Sala XIX dedicata a Gli Inchiostri. Come esponente del movimento del “Concettualismo Ironico Italiano”, l’artista porta avanti una ricerca che utilizza l’ironia per analizzare la società, le sue contraddizioni e i suoi disagi. È in questo contesto che nasce il Museo di Storia Innaturale, un progetto work in progress a cui l’artista lavora dal 1990. Strutturato come un Museo di Storia Naturale di stampo settecentesco, il progetto è suddiviso in sale e idealmente ripartito per grandi argomenti di indagine scientifica. Ogni nucleo di opere è racchiuso in un concetto che dà il titolo alla relativa Sala del Museo. Il filo conduttore che lega l’essenza di ogni opera è l’osservazione del mondo da parte dell’artista, il quale si trova in bilico tra la traduzione della realtà e l’emozione visionaria nei confronti del suo possibile o probabile aspetto. Ogni opera è reale, letteralmente creata dall’artista in un concetto di partecipazione e fusione assoluta tra idea, materia e realizzazione, mentre ad essere irreale è lo spazio: il Museo, infatti, non esiste. Analogamente alla varietà e all’eterogeneità del progetto, l’artista utilizza materiali diversi: dalle resine alla porcellana, dai materiali sintetici al marmo, che insieme a ferro e cemento materializzano creature fantastiche condannate dalla loro stessa forma a un infinito paradosso.

Dario Ghibaudo è nato nel 1951. Vive e lavora a Milano. Come esponente del movimento del “Concettualismo Ironico Italiano”, l’artista porta avanti una ricerca che utilizza l’ironia per analizzare la società, le sue contraddizioni e i suoi disagi. È inquesto contesto che nasce il Museo di Storia Innaturale. Utilizza media sempre diversi al servizio del suo imponente progetto in continua evoluzione: dalle resine, alla porcellana, dai materiali sintetici al marmo. Sue opere si trovano in importanti Collezioni Private e pubbliche in Italia e all’estero, tra cui Château d’Oiron, Kunstmuseum di Stuttgart, Mart di Rovereto, Armenian Center for Contemporary Experimental Art di Yerevan, Collezione Vaf Francoforte, Fondazione Igav di Torino e Collezione La Gaia di Busca, Cuneo.

Dettagli

Inizio:
mercoledì 12 Settembre 2018
Fine:
domenica 4 Novembre 2018
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

VARIE SEDI – ROMA
Roma, 00184 Italia + Google Maps