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Dialogo tra pittura astratta e figurativa – Mostra collettiva

martedì 9 Aprile 2024 - venerdì 17 Maggio 2024

Dialogo tra pittura astratta e figurativa - Mostra collettiva

sede: Galleria Michelangelo (Bergamo).

La mostra vuole evidenziare come la pittura figurativa e la pittura astratta possano dialogare in perfetta armonia; nonostante sembrino opposti, c’è un ricco intreccio di influenze e connessioni tra i due stili; entrambi possono trasmettere sentimenti, idee e stati d’animo.

L’esposizione inizia con un’opera di matrice simbolista dell’artista Emilio Notte (Ceglie Messapica, Brindisi, 1891- Napoli, 1982) eseguita verso il 1910; un’opera enigmatica, pervasa da un senso di mistero e di irreale che richiama l’atmosfera dei sogni e delle visioni resa ancor più suggestiva ed emotivamente coinvolgente attraverso l’utilizzo del colore vivido e dalla pennellata energica ed intensa.

Nell’opera Donna in un interno del 1911, l’artista Arturo Noci (Roma, 1874, New York, 1953) è in grado di trasmettere non solo la bellezza visiva, ma anche l’atmosfera e la luce attraverso l’utilizzo sapiente del colore, rendendola ancor più immersiva ed affascinante.
A fianco di questa opera troviamo due composizioni dal carattere espressionista di Paul Ackerman (Jassy, Romania, 1908-Parigi 1981); opere che riflettono una luminosità immensa, dominata da toni caldi in perfetto equilibrio con l’opera figurativa di Arturo Noci.

George d’Espagnat, (Parigi, 1870, 1950) artista post-impressionista, è presente in mostra con una raffinata ed armoniosa Natura morta del 1905.

La tela di Douglas Swan del 1961 (Connecticut, Usa, 1930, Bonn, Germania, 2000) raffigura una scena enigmatica, priva di prospettiva; una sagoma al centro del dipinto cammina verso lo spettatore, quasi a voler simboleggiare il passaggio tra la vita e la morte, il tutto enfatizzato da una luce che campeggia sullo sfondo.

Maximilien Luce (Parigi, 1858 – Rolleboise, Francia, 1941), Le banchine della Senna è il titolo dell’opera esposta in mostra che fa parte di uno dei periodi più celebri dell’artista: gli operai che lavorano lungo la Senna.
Un importante documento visivo della vita e del lavoro nell’epoca dell’industrializzazione francese, nonché un esempio significativo della maestria artistica dell’artista nel ritrarre la vita quotidiana con sensibilità e empatia.

La mostra prosegue con l’opera espressionista di Georges Romathier (Lione, 1927, Boscamnant, Francia, 2017) raffigurante una composizione vorticosa, caratterizzata da un’esplosione di colori ed opere paesaggistiche che ben si collocano in un contesto astratto.

In mostra: Paul Ackerman, Antonio Berni, Costante Coter, Georges D’Espagnat, Emile Othon Friesz, Charles Kvapil, Maximilien Luce, Arturo Noci, Emilio Notte, Eros Pellini, Epifanio Pozzato, Georges Romathier, Giuseppe Siccardi, Douglas Swan, Emile Henry Tilmans, Velasco Vitali

Immagine in evidenza
di Emilio Notte (part.)

Luogo

GALLERIA MICHELANGELO – BERGAMO
via Broseta, 15
Bergamo, 24122 Italia
+ Google Maps
Phone
035 221300
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