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Divina Commedia. L’arte contemporanea rilegge Dante Alighieri

sabato 11 Settembre 2021 - domenica 16 Gennaio 2022

Divina Commedia. L'arte contemporanea rilegge Dante Alighieri

sede: Museo Casa Gaia (Portobuffolè, Treviso).
cura: Laura Finotto.

La città di Portobuffolè ospita una straordinaria mostra d’arte contemporanea dedicata alla Divina Commedia. La mostra rende omaggio al capolavoro di Dante Alighieri nell’anno in cui ricorre il VII centenario della scomparsa del Sommo poeta e rientra in una operazione culturale concepita e realizzata da Chartesia per offrire un degno tributo, e al contempo una chiave di lettura moderna e coinvolgente, a una delle più grandi opere di letteratura di tutti tempi.

Nato da un progetto di Christian Ronchin (direttore editoriale e artistico di Edizioni Chartesia) dopo un esteso periodo di studio e ricerca, il percorso espositivo muove dalla parallela pubblicazione di un’edizione celebrativa della Divina Commedia, illustrata con oltre 150 spettacolari opere d’arte inedite e mai presentate al pubblico prima d’ora, espressamente realizzate per l’occasione da 36 artisti italiani contemporanei.

La mostra ripercorre il viaggio ultraterreno di Dante attraverso le opere pittoriche pubblicate sui 3 volumi illustrati, dirompenti interpretazioni artistiche che rileggono con le tecniche e gli stili più diversi l’incredibile varietà di scene, atmosfere e paesaggi evocati dal poeta lungo il suo cammino immaginario nei tre regni dell’aldilà.

Il percorso espositivo costituisce dunque un grande racconto per immagini che mira ad avvicinare il grande pubblico al più grande capolavoro della letteratura italiana di sempre. La realizzazione di questa ricca e poliedrica collezione di opere d’arte permette infatti di gettare una nuova luce sulla straordinaria capacità del testo dantesco di continuare a ispirare sperimentazioni e ricerche creative, suscitando ancora oggi le stesse fortissime emozioni che il poeta stesso ha saputo rendere in modo incredibilmente drammatico attraverso i suoi versi di altissima poesia.

La ricchezza visiva del percorso pittorico si deve anche all’assoluta libertà offerta agli artisti da Christian Ronchin nella scelta del registro stilistico, della tecnica e dei materiali da utilizzare, nonché all’armonioso ed eclettico dialogo che si è venuto così a creare tra Astrattismo, Cubismo, Figurativo, Comic Art, Spazialismo, Espressionismo e altre correnti pittoriche.
Come anticipato, aspetto assolutamente inedito di questo percorso espositivo è la partecipazione al progetto di 36 diversi artisti, selezionati da Christian Ronchin riservando particolare spazio alle donne, ben 20, e ai giovani talenti: sottolinea infatti Ronchin, ripercorrendo la genesi del progetto, che questa scelta “risponde a un obiettivo preciso, ovvero quello di valorizzare la sensibilità, la creatività e il pensiero di chi è stato più danneggiato dalla pandemia in corso in termini personali e professionali. Oltre agli artisti già affermati e di lunga esperienza, ho volutamente lasciato spazio ai giovani talenti emergenti, che spesso non riescono ad ottenere il giusto grado di visibilità a causa di convenzioni rigide, pregiudizi svilenti e difficoltà socioeconomiche”.

La mostra si sviluppa sui 3 piani del museo seguendo un percorso cronologico-tematico (a salire, Inferno, Purgatorio e Paradiso, rispettando l’ordine dei canti nel poema). Aprono la visita le grandi mappe ad acquerello, china e seppia che schematizzano la struttura dei tre regni ultraterreni, come descritti da Dante nella Commedia.
Spiccano poi i pannelli con gli acquerelli dei capilettera miniati che impreziosiscono l’edizione illustrata edita da Chartesia, richiamo agli antichi manoscritti medievali fatto di minuziosi decori e dettagli dorati, tematizzati con soggetti di animali per l’Inferno, floreali per il Purgatorio e figure di santi per il Paradiso.
Si prosegue con sette opere introduttive di formato 100 x 70 che accompagnano il visitatore al primo canto dell’Inferno. Seguono le 100 tele corrispondenti ai 100 canti della Commedia (34 per l’Inferno, 33 per il Purgatorio e 33 per il Paradiso), tutte volutamente dello stesso formato verticale 70 x 50: scene tormentate, dove si scorgono ritratti carichi d’angoscia o geometrie astratte che paiono galleggiare in una dimensione atemporale, si alternano a simbolismi raffinati e visioni oniriche fatte di pura luce e colore, magici approdi del personale processo creativo di ogni singolo artista.

Espongono: Chiara Abbaticchio, Sveva Altea, Laura Alunni, Domenico Asmone, Donatella Bartoli, Federica Belloli, Franco Beraldo, Alice Bernardi, Olimpia Biasi, Franco Bulfarini, Silvia Canton, Alessandra Carloni, Giancarlo Ciccozzi, Lucio Colusso, Giuseppe Corradino, Giosi Costan, Antonio Cotecchia, Graziella Da Gioz, Luca Dall’Olio, Ombretta Del Monte, Sergio Favotto, Skim, Diego Gabriele, Tiziana Guerra, Giuseppe Luciani, Carmelo Margarone, Elena Mastropaolo, Dina Moscato, Annamaria Pagliarin, Sonia Ros, Elisa Rossi, Marco Russo, Marco Sciame, Paola Scibilia, Sonia Strukul, Mario Tavernaro.

Catalogo: l’edizione della Divina Commedia edita da Chartesia, illustrata con tutte le opere esposte in mostra, presenta nella parte finale dei 3 volumi anche le analisi e le recensioni critiche delle opere pubblicate, nonché i profili biografici degli artisti.

Inaugurazione
sabato 11 settembre 2021, ore 18:00

Informazioni
422 850742; ufficioturistico@comune.portobuffole.tv.it

Dettagli

Inizio:
sabato 11 Settembre 2021
Fine:
domenica 16 Gennaio 2022
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

MUSEO CASA GAIA
via Businello 2
Portobuffolè, Treviso 31040 Italia
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