Elisa Colombo. Anatomic

sede: Galleria di Comunità (Messina).
cura: ShowDesk, Sara Fosco.

La pratica artistica di Elisa Colombo è il risultato della tensione avvincente tra l’iniziale applicazione gestuale del colore su carta Polyart e le successive formazioni aleatorie dettate dal processo di asciugatura.
Questa tecnica produce un lessico visivo unico in ogni opera, dove le forme organiche emergenti alludono sottilmente a formazioni botaniche, geologiche e persino biologiche nascenti.

I successivi delicati interventi dell’artista, spesso manifestati come vene o arterie, sono atti deliberati di ancoraggio visivo che vanno a consolidare le suggestioni organiche.
Il contesto di riferimento è l’arte astratta contemporanea e processuale.

Raccolta eredità dell’informale, Macchie Anatomiche ed Embrioni Celesti indagano il rapporto tra l’intento artistico e l’azione intrinseca dei materiali, ciò posiziona l’opera di Elisa all’interno delle ri essioni sull’evoluzione dell’autorialità artistica nel XXI secolo, sul ruolo del caso e delle forze naturali nella creazione artistica.