Ermete Lancini (1920-1968). Il ciclo della Via Crucis

sede: Spazio Aref (Brescia).

Ermete Lancini è il primo pittore bresciano moderno d’anteguerra e non solo per lo stile pittorico, ma per le sue caratteristiche culturali e professionali, e l’atteggiamento esistenziale; l’artista sente la continua necessità di interrogarsi, sulle pagine dei propri Diari, sul ‘farè e ciò che è stato fatto, per capire globalmente l’andamento di un percorso, il suo, che non è mai stato lineare, bensì a tratti spezzato, tortuoso e contraddittorio.
Il contrasto in sede locale con l’imperante pittura ancorata al paesaggismo ottocentesco, non è solo individuale, ma condotto nel dopoguerra con un gruppo di artisti modernisti, di cui però Lancini è stato incontestabilmente il leader culturale.

Le opere in mostra costituiscono un ciclo dedicato alla Via Crucis, che il pittore affronta dal 1946 al 1949; sono state esposte da Lancini nella 1a Mostra nazionale d’Arte Sacra a Bergamo nel 1946, nella rassegna del 1949 a Brescia dal titolo La Redenzione e nella mostra dei Pittori e scultori del Bruttanome nel 1949 nella casa di Virgilio Vecchia.

Il coraggioso utilizzo di una violenza cromatica sconosciuta nella pittura bresciana del suo tempo, la stilizzazione provocatoria delle figure religiose raffigurate nel ciclo, pongono Lancini in aperto contrasto con gli stilemi di una desueta pittura religiosa. Il tema religioso della Passione è rivisitato dall’artista in chiave laica, utilizzando per rappresentare le inquietudini contemporanee dell’umana esistenza.
Roberto Ferrari

Inaugurazione
abato 13 maggio 2023 alle ore 18.00

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