Metti in evidenza il tuo Evento!

altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
 

Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Ester Grossi e Giulio Zanet. Shapestorming – Le forme immaginate

venerdì 26 Ottobre 2018 - domenica 13 Gennaio 2019

Ester Grossi e Giulio Zanet. Shapestorming - Le forme immaginate

sede: Casa della Cultura Italo Calvino (Calderara Di Reno).
cura: Amerigo Mariotti, Daniela Tozzi.

Questa è la seconda di una serie di esposizioni di arte contemporanea attraverso le quali il team curatoriale di Adiacenze intende mettere a confronto due artisti chiamati a relazionarsi tra loro, con lo spazio e con la sua giovane storia, creando opere realizzate ad hoc per l’occasione.
In questo caso Ester Grossi e Giulio Zanet presentano un dialogo artistico che, attraverso la combinazione delle loro creatività, forma un’unica installazione ambientale.

Il titolo Shapestorming è un neologismo con il quale Grossi e Zanet indicano una “raccolta di forme”.
Con la creazione di questo sostantivo i due artisti palesano la costituzione di un loro linguaggio fatto di segni, forme, linee e colori uniti e in continuo scambio, come se fosse un dialogo non verbale.
L’opera Shapestorming rappresenta un iniziale flusso di coscienza trasposto dal linguaggio scritto a quello visivo e percettivo: in letteratura, infatti, il flusso di coscienza è una tecnica narrativa che consiste nella libera rappresentazione dei pensieri di una persona così come compaiono nella mente, prima di essere riorganizzati logicamente in frasi.
In questo caso le diverse forme sono unite tra loro attraverso un accostamento, senza punti, senza virgole o altri segni di interpunzione di alcun genere e tipo.
È come se entrambi gli artisti ci dessero la possibilità di guardarli nella mente nei momenti di progettazione dell’opera e ci mettessero davanti agli occhi il tracciato del loro pensiero creativo, i mattoni attraverso i quali hanno costruito le fondamenta del loro dialogo che viene visualizzato nell’installazione stessa.
Dunque potremmo essere in grado di percepire gli scambi intercorsi tra di loro, potremmo tentare di percepire attraverso quali forme parla Ester Grossi e con quali forme controbatte Giulio Zanet, ma oltre a non poterne mai avere la certezza, i due artisti mescolano le carte in tavola modificando vicendevolmente i “pezzi” del loro racconto, come se l’uno avesse tentato di edulcorare le idee dell’altro per costituire una sorta di isola creativa (trattandosi di un “tappeto”) o romanzo a quattro mani nel vero senso della parola.

Entrambi pittori, seppur diversi negli stili, sia per Ester Grossi sia per Giulio Zanet forme e colori sono di grandissima importanza nelle loro opere.
Mentre la prima si esprime attraverso una narrazione più lineare, fatta di simboli che manifestano sinteticamente un concetto, il secondo documenta il reale attraverso un processo di astrazione e decostruzione mostrando stralci di storie lasciandone aperta l’interpretazione.
Per i due artisti gli aspetti fondamentali sono il segno e il colore e il potenziale evocativo di entrambi.
Del resto, come sosteneva Goethe ne “La Teoria dei colori”, i colori non sono nella natura, ma nella nostra mente e attraverso di loro gli uomini non solo riescono a percepire la realtà circostante, ma riescono anche a trovare un modo per innestare una interazione col mondo stesso in modo tale da rendere più armonico il rapporto tra uomo e natura.
Se riportiamo questa teoria nell’opera Shapestorming, Ester Grossi e Giulio Zanet alternano colori differenti per aiutarci nella percezione del loro processo creativo fatto di un inseguirsi e ricongiungersi infinito di forme e idee.

Inaugurazione: Venerdì 26 ottobre alle ore 18:30.
Ore 19:30 Talk: L’arte di curare mostre.
Intervengono Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Angel Moya Garcia, co-direttore per le Arti Visive presso la Tenuta dello Scompiglio di Vorno (LU), Lucia Giardino e Federico Bacci, fondatori di Guilmi Art Project di Guilmi (CH) Modera: Daniela Tozzi
Ore 20:30 Brindisi
Ore 21:30 Guenter Råler Live AV – Ombre Lunghe DJ Set a cura di Federica Patti
Ingresso libero.

Dettagli

Inizio:
venerdì 26 Ottobre 2018
Fine:
domenica 13 Gennaio 2019
Categoria Evento:
Tag Evento:
, , , , , , , , , , , , ,

Luogo

CASA DELLA CULTURA ITALO CALVINO
Via Roma, 29
Calderara di Reno, Bologna 40012 Italia
+ Google Maps
Phone
342 8857347
Visualizza il sito del Luogo