altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
- Questo evento è passato.
Fabio Ingrosso. Orme
sabato 30 Settembre 2023 - domenica 8 Ottobre 2023
sede: Xeno al Civico 29 (Brescia).
“Orme” /23 di Fabio Ingrosso è un intervento site specific sul tema dell’orma in stretto dialogo con gli spazi espositivi in corte Calini e della stanza di vicolo F. Borgondio.
L’orma è la traccia di un passaggio, il segno di un’alterazione nello spazio-tempo. Tutto ciò che percepiamo, in effetti, non è che l’orma di qualcosa che è stato prima del momento in cui viene davvero vissuto.
È un’orma la luce di ogni stella nel cielo, è un’orma musica delle onde sonore che ci trasmettono alla radio, sono orme tutte le immagini che abbiamo davanti agli occhi, mutamenti della luce nello spazio e nel tempo.
Nella corte sarà allestita l’opera “Un Sentiero di Alberi”.
Un albero secco, ribaltato, il tronco è composto da blocchetti in argilla cruda, appesi ad un telaio in ferro e corda.composto dal calco, l’orma, degli alberi che si incontrano lungo un sentiero tra Brescia e Bergamo.
L’orma è qui intesa come tracciato, quello appunto che collega le due città, ora insieme capitali della cultura 2023; è anche impronta e prova delle varietà naturale che nel sentiero si incontrano. L’orma come testimonianza della natura, fondamentale per il benessere di ognuno di noi.
“Un Sentiero di Alberi” ne è il paradosso, testimone della ricchezza naturale di una delle aree geografiche maggiormente inquinate d’Europa. L’albero ribaltato, posizionato nel cuore della città di Brescia è come un monumento, realizzato in terra cruda è destinato a distruggersi esattamente succede al il patrimonio naturale che, esposto all’azione degli eventi inquinanti, ne sarà alienato tanto più velocemente quanto maggiore è il grado d’inquinamento. Resta l’anima secca, anch’essa destinata a distruggersi.
“Ombra del tempo”: installazione nella stanza di vicolo Borgondio, è un insieme di monotipi, realizzati tramite calcografia e cianotipia, e di detriti installati a pavimento.
In questo contesto siamo all’estremo del tempo, dove ogni cosa esistita ha perso del tutto la propria fisicità, ciò che ne rimane è solo un’ombra. Si tratta dell’ombra del tempo: tutta la materia è solo polvere, puntini di luce dispersi nel buio.
Monotipi e detriti, insieme alle tracce di umidità e all’intonaco staccato, i segni di usura delle pareti della stanza, creeranno così un luogo di riflessione su quanto realmente le orme dell’umanità, i segni a cui tanto teniamo del nostro passaggio sulla Terra, non siano che polvere in un universo incomprensibile.
Fabio Ingrossonato è nato a Lecce nel 1994. Ha iniziato da poco tempo un percorso improntato sulle arti visive, studia all’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia; ma sin da piccolo era propenso agli studi delle arti, sviluppando interessi: musicali, grafici, letterali e artigianali.
Inaugurazione
sabato 30 settembre alle ore 16,00