Fabio Pitzolu. Nessun luogo

sede: RilegatoaMano – Spazio d’Arte (Biella).

Fabio Pitzolu è un giovane che si è appassionato alla fotografia è in pochi anni ha raggiunto risultati sorprendenti.
Le opere esposte in questa sua piccola personale sono fotografie in bianco e nero che l’autore ha riunito sotto il titolo di “nessun luogo” e proprio il titolo ci aiuta a individuare il soggetto delle immagini: (nessun) luogo o forse (nessun) paesaggio, che sicuramente non possiedono un’ubicazione a parte quella della sensibilità e dell’interiorità dell’autore.
Fabio ama definire i suoi (non) paesaggi come surreali per via dei dettagli quasi del tutto assenti, ma io preferisco considerare i suoi (non) luoghi evanescenti, avvolti in una foschia irreale che confonde cielo e terra permettendo solo a poche spettrali apparizioni di offrirsi alla visibilità dell’osservatore e dissolvendo tutto il resto fino a farlo scomparire in una lontananza lattea che lascia solo immaginare un orizzonte non visibile.
Alcuni spettatori, quando si trovano di fronte ad una fotografia, si cimentano in ricerche sulle caratteristiche tecniche della stessa (quale apparecchio, quale ottica, quale diaframma, …) ma io credo che non ci si dovrebbe arenare sul mezzo (nessuno d’altronde domanda ad uno scrittore la marca del computer utilizzato per scrivere il suo ultimo romanzo) perché si rischia di perdere l’opportunità di godere della poesia che scaturisce dall’immagine, che è una finestra aperta sulla sensibilità dell’artista.
Le fotografie di Pitzolu esigono di essere guardate e viste per essere gratificati dall’emozione di un viaggio nei suoi “non luoghi”.
Massimo Premoli

Fabio Pitzolu nasce nel 1983. Nel 2008 acquista la sua prima macchina fotografica digitale, stesso anno nel quale si iscrive al Fotoclub Borgomanero l’Immagine, di cui è attualmente socio. Negli anni si specializza nella fotografia di paesaggio e naturalistica, dalla più semplice e classica per poi approcciarsi al concettuale. Dal 2017 è socio dell’associazione Image Factory.