Fabrizio Milani e Stefan Nestoroski. Il Terzo Uomo

sede: Chiesa di San Rocco (Carnago);
cura: Daniele Astrologo Abadal.

La mostra ruota attorno alla figura del terzo uomo, quello che varcando la soglia della chiesa – luogo sconsacrato eppure ideale punto di riferimento per accogliere il mistero della trinità – completa la logica del gioco, leitmotif del progetto espositivo.
Le opere dei due artisti trasformano la chiesa in un playground, inseguendo le suggestioni derivanti da una tale trasformazione.
Il palcoscenico circense contamina l’altare; la gratuità e virtuosità del gioco vanificano la mistica aura del tempio, la quale, inversamente, tinge di aria più grave i congegni ludici di Milani.
Gli interventi di Nestoroski si allineano a questa prospettiva, riflettendo una dimensione marginale e metafisica del gioco che si intreccia al teatro tragico e alla tradizione della Vanitas.
Il “terzo” è il giocatore o il giocato, il pensatore o il pensato.

Fabrizio Milani è nato nel 1988. Laureato all’Accademia di Belle Arti di Firenze, Milani vive e lavora a Varese. Tra le recenti esposizioni alle quali ha partecipato si ricordano quelle al Palazzo Isimbardi – Milano (2016), al Castello Visconti di San Vito – Somma Lombardo (2014), e al Museo Floriano Bodini – Varese (2014).

Stefan Nestoroski è nato nel 1989 in Macedonia. Laureato all’Accademia di Belle Arti di Firenze e alla LUCA School of Arts – Bruxelles, Nestoroski vive e lavora a Roma. Tra le recenti esposizioni alle quali ha pertecipato si ricordano quelle ad artQ13 – Roma (2017), S. M. A. K. – Gand (2016), al Centro Culturale Altinate San Gaetano – Padova (2016) e alla Sint Lukas Galerie – Bruxelles (2015).