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Faventia. Ceramica italiana contemporanea – Liliana Moro

martedì 13 Febbraio 2024 - lunedì 11 Marzo 2024

Faventia. Ceramica italiana contemporanea - Liliana Moro

sede: Building Box (Milano).
cura: Roberto Lacarbonara, Gaspare Luigi Marcone.

La seconda artista ospitata nella rassegna “Faventia. Ceramica italiana contemporanea” è Liliana Moro (Milano, 1961) con l’opera in terracotta ingobbiata e foglia di nespolo intitolata Still Life (2020).

L’artista si confronta con un genere secolare – la “natura morta” – riattualizzando soggetti, tecniche e spirito di ricerca. La composizione vede protagoniste due melagrane bianche. Nel corso dei millenni la melagrana ha avuto moltissime simbologie, allegorie, metafore; nell’Esodo (28:33), per il manto dell’efod – paramento sacro ebraico – si legge: “All’orlo inferiore del manto, farai delle melagrane” arrivando a simboleggiare, secondo alcune tradizioni ebraiche, “onestà” visto – l’ipotetico – numero di 613 semi o arilli contenuti nel frutto come i 613 precetti della Torah; attributo della Grande Madre, frutto paradisiaco in alcune religioni monoteiste, amoroso nel Cantico dei Cantici, di ciclicità tra vita e morte nell’antichità classica sarà raffigurata anche da celebri artisti del Rinascimento in opere di soggetto mariano (si pensi a Vittore Carpaccio, Antonello da Messina o Sandro Botticelli) evocando di volta in volta nel corso dei secoli fecondità, abbondanza, amore, passione, martirio fino all’unità dei popoli.

Al di là di questi pochi e rapsodici esempi, Liliana Moro, si potrebbe dire paradossalmente, svuota il frutto lasciandone solo l’epicarpo coriaceo. La “natura morta” in questo caso è tale perché vittima di una violenza, un foro concettualmente riconducibile a una picconata o a una beccata lascia intravedere l’oscurità interna, imperscrutabile, dell’oggetto in contrasto con il candore esterno. Aggiunge linfa al lavoro un elemento destinato a modificarsi nel tempo ossia una vera foglia di nespolo, sacro a Chronos, e il cui frutto è simbolo di saggezza e di pazienza.

Dalle nature morte di profumo metafisico dipinte de Filippo De Pisis alle “nature” dall’afflato cosmico di Lucio Fontana, l’opera di Liliana Moro, carica della consueta essenzialità e polisemia, crea ponti tra passato e futuro riflettendo su temi strettamente contemporanei. L’opera è stata realizzata in collaborazione con Davide Servadei – Bottega d’Arte Ceramica Gatti di Faenza.

Immagine in evidenza
Liliana Moro, Still Life, 2020 ceramica ingobbiata, foglia di nespolo naturale, opera composta da due elementi in ceramica 48 x 40 x 42 cm e 46 x 47,5 x 41 cm, e foglia di nespolo, 13 x 37,5 cm, foto Ilaria Maiorino

Dettagli

Inizio:
martedì 13 Febbraio 2024
Fine:
lunedì 11 Marzo 2024
Categoria Evento:
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Luogo

BUILDING BOX
Via Monte di Pietà, 23
Milano, 20121 Italia
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02 89094995
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