altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento

- Questo evento è passato.
Fedora Spinelli. Colori e voci – Ensemble
sabato 28 Settembre 2019 - giovedì 10 Ottobre 2019

sede: Galleria d’arte contemporanea Studio C (Piacenza).
Fedora Spinelli è ormai un nome importante del panorama artstico nazionale e vanta dunque un variegato e interessante curriculum critico-espositivo fatto di mostre, personali e collettive, tenute in tutta Italia e nelle principali capitali d’Europa.
Da segnalare, inoltre, un lungo e costruttivo periodo dedicato al “Metaformismo” di Giulia Sillato e il suo impegno nell’aderire alle mostre e alle varie iniziative del gruppo.
Articolato e complesso anche il suo percorso artistico che, dopo il traguardo accademico, ha spaziato dall’insegnamento alla pittura e alla poesia con momenti di forte e sentito impegno culturale e di intenso e meditato lirismo.
Artista a tutto tondo, dunque, carica di vitalità ed energia e ancora oggi incessantemente impegnata a creare e produrre in un vero e proprio vortice multidisciplinare dove i vari ambiti (pittura, letteratura e poesia) si fanno “vasi comunicanti” dialogando tra loro, dando vita ad un’unica, grande vena espressiva.
Appassionata del suo lavoro, ha sempre proceduto con metodo e rigore quasi scientifici affrontando varie tematiche, analizzando argomenti, entrando direttamente, con coraggio e intelligenza, nelle più svariate problematiche del nostro tempo.
Ha sempre proceduto per cicli, Fedora Spinelli, seguendo sempre il suo stile, il suo linguaggio, il suo modo di intendere e concepire la comunicazione artistica, un insieme di Astrattismo e Informale di straordinario gusto estetico, ma con caratteristiche e risultati del tutto personali perchè fortemente giocati sull’stinto e le emozioni, sulla lettura e l’interpretazione dell’interiorità, sulla magica e straordinaria forza del sentire poetico.
Una ricerca prolungata e continua del segno, del colore e del gesto che, nel tempo, è giunta ad una maturità piena e che si manifesta chiaramente nella potenza della scala cromatica, nella leggerezza e delicatezza dei tracciati, nell’eleganza delle forme adottate.
Dai dipinti di Fedora Spinelli si dipartono vere e proprie esplosioni di colore, improvvise aperture e squarci di profondità che aprono a mondi sconfinati e sconosciuti che diventano simbolo e metafora dell’ignoto e dell’inconscio.
Sono paesaggi interiori, visioni dell’anima, emozioni intense e sentite espresse con rapidità e immediatezza seguendo il libero istinto, l’esperienza, la pura creatività, l’ispirazione del momento.
Così facendo, colore e gesto vengono a costituire intime e suggestive atmosfere di un simbolismo ancora e sempre presente all’interno del quale, spesso, permangono tracce leggere ed evanescenti di realtà capaci di creare un ponte di comunicazione tra il visibile e il non visibile, tra spirito e materia.
Leggero e raffinato il suo segno che traccia percorsi, traiettorie e variazioni strutturali dell’immagine e dinamizza lo spazio seguendo opposte e contrastanti tensioni.
In queste particolari costruzioni sembra di avvertire un’atmosfera quasi musicale, una vera e propria partitura d’orchestra (Kandinskij) dove i segni e i colori, i filamenti e le controllate colature, oscillando da una parte all’altra della superficie, disegnano eleganti movenze e ritmiche tessiture.
In questa mostra piacentina, Fedora Spinelli presenta una nutrita serie di dipinti di forma circolare, meglio conosciuti con il nome tecnico di “tondi”.
E di tondi è letteralmente intrisa la “grande” Storia dell’Arte.
Basti, a questo proposito, ricordare il tondo Doni di Michelangelo, la Madonna del Magnificat di Botticelli, la Madonna della Seggiola di Raffaello, i tondi in ceramica invetriata dei Della Robbia e si potrebbe continuare ancora per lungo tempo.
Perchè dunque la forma circolare di queste opere?
Il cerchio, come si sa, è figura perfetta, non ha inizio né fine, non ha lati o ne ha infiniti e proprio l’infinito esso vuole rappresentare.
Circolare è inoltre la volta del cielo, la terra, il ciclo della vita e delle stagioni, il percorso del sole e tutto l’ordine cosmico.
Circolare, infine, è anche l’arte quando le varie espressioni che la compongono (pittura, scultura, musica, poesia, letteratura, . . .) diventano un unicum capace di interagire per raggiungere bellezza, armonia ed equilibrio (Arte totale).
Luciano Carini
Fedora Spinelli (FG): artista pugliese che vive e lavora a San Severo (FG), Fedora Spinelli vanta un variegato e interessante curriculum critico-espositivo fatto di innumerevoli mostre, personali e collettive, tenute in tutta Italia e nelle principali capitali d’Europa. Da segnalare inoltre un lungo e costruttivo periodo dedicato al Metaformismo di Giulia Sillato e il suo impegno nell’aderire alle mostre e alle varie iniziative del gruppo. Articolato e complesso anche il suo percorso artistico che, dopo il traguardo accademico, ha conosciuto vari momenti e ha spaziato dall’insegnamento alla pittura con periodi di forte lirismo dedicati anche alla poesia. Gradualmente e attraverso un’approfondita opera di studio e ricerca, la nostra artista è così pervenuta ad un’espressione originale ed autentica al cui interno convivono diversificate tecniche espressive (olio, smalto e affresco). Espressione senza dubbio Astratta, quella di Fedora Spinelli, con evidenti richiami all’Informale soprattutto quando, con libertà gestuale e freschezza di tocco, libera sulla tela emozionate e suggestive pennellate, morbidi tracciati, reticoli e percorsi. Con le sue opere Fedora attira così lo sguardo dell’osservatore all’interno della sua trama visiva e dentro l’illusoria dimensione dello spazio della rappresentazione in una scansione geometrica senza fine e in una prolungata vertigine prospettica capace di stupire e creare magiche e strordinarie sensazioni.