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Feliscatus. Zarathustra Felix, gli Animali e Zarathustra

domenica 26 Febbraio 2017 - domenica 5 Marzo 2017

sede: 11Ddreams Art Gallery (Tortona).

È il 15 novembre, il giorno, sessantadue anni fa, in cui sono nato.
La settimana scorsa io e mia moglie abbiamo deciso che l’avremmo passato a Milano.
Quindi, in questo giorno in cui alcune decine di unità, con brama che man mano vado avanti diventa sempre più famelica, ne accorpano ancora una e sarebbe più facile dire che ne mancano trentotto per arrivare a cento che contare le sessantadue già trascorse, alle 8, 32 partiamo da Tortona.
Mariella, socievole come sempre, in treno trova subito qualcuno con cui parlare; è una donna polacca da lei conosciuta alcuni anni prima; io un po’, distrattamente, ascolto un po’ dormicchio, aspettando, dopo il cambiamento di direzione di Voghera, provenienti dai finestrini opposti, quei raggi del sole sulla faccia che talora, d’inverno, in assenza di nebbia, accompagnano per un bel tratto, piacevolmente, un rasserenato respiro e il risveglio dopo qualche sogno subitaneo velocemente transitato.
Arrivati a Milano, dopo aver salutato la compagna di viaggio, usciti dalla stazione ci incamminiamo per via Vitruvio.
E’ un piacere sottile quello che dal treno scende insieme ai propri piedi che tranquillamente si muovono, mentre altri piedi si affrettano, sapendo che non ci si approssima a lavorare, un lavoro magari noioso, o faticoso, e che il tempo di quel giorno sarà dedicato al proprio tempo, quello del proprio corpo in linea con la propria mente.
Mi capita di averlo, questo stesso piacere, quando arriviamo a Venezia, allorché, fuori dalla stazione, mentre scendiamo le scale, respiro a pieni polmoni l’odore della laguna a tanti non gradito.
Mi viene in mente il ponte di Calatrava, orrendo, che per la prima volta vidi e, non del tutto, ma solo in parte, percorsi l’anno passato; andai da solo, e per un solo giorno, per la Biennale che mi diede impressioni simili a quelle datemi dal ponte.
Va sempre vista in compagnia di una donna; allora, solo in quel caso, qualche ambasciata dell’arte si salva, anche per il piacere di un frugale e atteso pranzo sur l’herbe delle Folies-Bergèr (di tante Biennali, il ricordo di un ridotto numero di opere d’arte è incastonato in quella pausa, in quel sobrio interludio gastronomico) sotto il sole, sia esso estivo, perciò caldo, sia autunnale, ugualmente caldo; in caso contrario mesticati a giri e rigiri fatti in solitudine e di corsa rimangono solo detriti e spazzatura.
Con calma, senza fretta, fermandoci di tanto in tanto davanti a qualche vetrina, facciamo tutta via Vitruvio; all’angolo di corso Buenos Aires, Mariella si ferma davanti a un negozio di abbigliamento per entrarvi, non sono luoghi che mi attirino e mi entusiasmino, però anch’io, insieme a lei, varco la soglia.
Davvero non ho molta simpatia per i negozi di abbigliamento.
Mi irritano, mi annoiano, mi mettono in confusione, e quando devo comprare qualcosa cerco di fare più in fretta possibile.
Il caldo degli ambienti chiusi mi obbliga, d’inverno, ad aprire, appena entrato, il giubbotto o la giacca a vento che di solito indosso direttamente sopra la camicia – un po’ di maglioni che mi hanno regalato stanno fermi nell’armadio, senza che io li abbia mai indossati, da non so più quanto tempo –, nel far ciò, si rompe l’estremità metallica della striscia di tessuto (quando l’euforia sartoriale non prende il sopravvento è un semplice, unico, comodo, resistente pezzo di metallo) che permette al cursore della cerniera, sbloccandolo, di scorrere.
Trovarmi nell’impossibilità di farlo mi dà un’immediata sensazione di asfissia e conseguente affannosa ricerca d’aria che smorzi la stretta del soffocamento: è molto peggio della mancanza d’ossigeno che provavo durante la risalita nell’imminenza dell’emersione, quando sul fondo del mare mi soffermavo più del dovuto.
Ed è un dramma che sto vivendo in completa solitudine, e in tal modo voglio superarlo.
Con la lucidità di cui si dispone nel far le cose quando si ha tempo sarebbe stato un facile giochetto…
segue

G. S. Feliscatus

Dettagli

Inizio:
domenica 26 Febbraio 2017
Fine:
domenica 5 Marzo 2017
Categoria Evento:

Luogo

11 DREAMS ART GALLERY
Via Rinarolo, 11/c
Tortona, Alessandria 15057 Italia
+ Google Maps
Phone
333 6033006