Fiorenza Revello Borsi – Mostra retrospettiva

sede: Satura Art Gallery – Palazzo Stella (Genova).
cura: Mario Napoli.

A gennaio del 2016 a Palazzo Stella s’inaugurava “Saudade”, mostra personale di Fiorenza Revello Borsi. Oggi, a due anni dalla sua scomparsa, Satura sceglie di dedicare all’artista una retrospettiva, con l’intenzione di ripercorrere sinteticamente il percorso di una cosmopolita visuale.

Questa mostra-ricordo di Revello Borsi è strettamente legata alla realizzazione di una volontà dell’artista: le opere saranno oggetto di una raccolta fondi benefica, il cui ricavato verrà devoluto a favore della Band degli Orsi, Onlus che si occupa di accogliere i bambini ricoverati presso l’Ospedale Gaslini di Genova e le loro famiglie. Revello Borsi ha saputo far dialogare, in piena autonomia, ispirazioni provenienti dal Vecchio e dal Nuovo Continente, dall’Europa come dal Venezuela, dimostrandosi una raffinata attivista dell’arte; capace di offrire una visione dinamica, a tratti stereoscopica, delle proprie intuizioni. Una personalità eclettica, senza cadere negli eccessi di una duttilità espressiva di maniera.

Nella ragionata combinazione tra culture distanti, tra astrazione e figurazione, è lì il punto di fuga da cui si riparte l’azione visuale di Revello Borsi. È lì che si comprende la sua passione per un contenuto visivo trovato nella contiguità tra livello pre-formale e post-formale, così come l’appropriazione di una percezione cromatico-figurativa modulare; materializzata talvolta sotto forma di un espressionismo che tratta immagini e situazioni compositive annullandone la dominante cultura estetica. Decisamente oltre il puro estetismo, alla Picasso, alla Francis Bacon. Optando per un’apertura verso le molteplici soluzioni offerte dalla pittura contemporanea, Revello Borsi ci ha lasciato la complessità di lavori che tendono a propagarsi con la qualità di apparizioni in pieno metamorfismo. Rappresentazioni decisamente indicative del suo percorso, e tuttavia non sufficienti a sciogliere completamente la vivace espressività dell’artista. Ecco allora quell’impulsivo arrovellarsi di curve e segmentazioni informali. Ecco l’altra faccia di un contatto unico con la pittura, carico di coscienza cromatica e materica.
(Testo a cura di Andrea Rossetti)

Inaugurazione
Sabato 14 maggio 2022 dalle ore 16:00

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(part.)