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Foggia – Eventi e luoghi di interesse

lunedì 1 Gennaio 2018 - giovedì 31 Dicembre 2020

Foggia - Eventi e luoghi di interesse

sede: Varie Sedi (Foggia).

Foggia è un comune italiano, capoluogo dell’omonima provincia, in Puglia.
È il terzo comune della Puglia per popolazione, secondo per estensione in regione e l’ottavo d’Italia. Il suo territorio si estende dalle falde del Gargano a quelle del Subappennino Dauno occupando la parte centrale del Tavoliere delle Puglie. Trovandosi al centro della provincia, la città è base di partenza per raggiungere le località del Gargano o del Subappennino Dauno, i cui primi centri distano da essa circa mezz’ora d’auto. La città, importante centro commerciale, si è sviluppata soprattutto dopo la ponderosa opera di bonifica del Tavoliere delle Puglie. È sede della Fiera Internazionale dell’Agricoltura e della Zootecnia. Dal 1999 è sede universitaria autonoma.
Hanno sede a Foggia diverse industrie operanti in vari settori: alimentare, tessile, chimico, meccanico e di produzione dei materiali da costruzione. La città di Foggia è sede arcivescovile metropolitana, nonché città universitaria; le varie facoltà che ospita sono disseminate su tutto il territorio cittadino. È un grande centro di antiche tradizioni agricole e mercantili, trovandosi al centro della seconda pianura più grande d’Italia.
Nonostante il terribile terremoto del 1731 e i bombardamenti che colpirono la città durante la seconda guerra mondiale, vanta un importante centro storico arricchito da palazzi di rilievo, chiese e monumenti di epoca federiciana come il maestoso duomo del XII secolo e l’arco di Federico II addossato al museo civico. Sviluppatasi molto durante tutto l’Ottocento e il periodo fascista, la città all’infuori del centro antico è caratterizzata da ampi viali alberati e piazze ariose, oltre che da monumenti ed edifici di valore storico e architettonico. Diversi studi hanno riportato alla luce alcune parti di camminamenti sotterranei (detti ipogei) i quali collegano gran parte del centro antico della città e che venivano utilizzati in epoca medievale.

Sito istituzionale
https://www.comune.foggia.it/

Eventi a Foggia
https://www.comune.foggia.it/

Eventi

Tutte le fiere e le manifestazioni di Foggia, ad eccezione della Fiera di Santa Caterina, si svolgono nel quartiere fieristico di Foggia. Tra le più importanti vi sono la “Fiera internazionale dell’agricoltura”, la “Fiera d’Ottobre Campionaria Nazionale” e la “Fiera di Santa Caterina”.

Musei

Museo Civico e Pinacoteca Comunale, in Piazza Nigri 1, ospita tre sezioni disposte sui vari livelli della struttura museale e che partono dal Villaggio Neolitico più grande e tra i più datati d’Europa, Passo di Corvo (dal VI al IV millennio a.C.), dove è arrivata in Italia per la prima volta, dal medioriente, la pratica dell’agricoltura, favorita dalla fertilità del tavoliere. Al piano terreno è stato allestito il lapidario con la tomba della Medusa, portata dal sito archeologico di Arpi (II millennio a.C.), ed altri reperti archeologici di origine neolitica, dauna, romana e medievale. Al piano superiore è stata allestita una ricostruzione di una casa tipo sul modello di quelle dei terrazzani; inoltre nelle varie teche sono presenti gioielli e soprammobili, come campane e statue di santi appartenenti a cittadini foggiani che, nel corso del tempo, ne hanno fatto dono al museo. Al secondo piano sono presenti due gallerie che ospitano, la prima, una vasta raccolta di reperti archeologici provenienti dall’antica Arpi e non solo, come vasellame, statue, utensili, oggetti in bronzo e ricostruzioni di abitazioni primitive. La seconda galleria ospita dipinti di indubbio valore soprattutto di artisti foggiani come Francesco Saverio Altamura, Domenico Caldara, Vincenzo Dattoli, napoletani e di scuola meridionale di varie epoche fino all’ottocento.

Museo Civico del Parco Archeologico di Passo di Corvo, museo nei pressi di Arpinova, dove si trovano reperti del Villaggio Neolitico più grande e tra i più datati d’Europa (dal VI al IV millennio a.C.). L’area archeologica, scoperta grazie ad alcune fotografie aeree scattate durante il secondo conflitto mondiale nella zona di Foggia, è stata la culla dell’agricoltura in Italia, arrivata dalle popolazioni del medioriente, che sfruttavano la fertilità del tavoliere. È uno dei pochi parchi archeologici del neolitico visitabili in Italia.

Civica Pinacoteca “Il 9cento”, in via Marchese De Rosa, di recente apertura questa nuova struttura, sorta da un ex mercato, è destinata ad essere assieme alle strutture del Comune e della Provincia tra i perni fondamentali della cultura foggiana. La struttura si estende su due livelli ed ospita 150 tra dipinti e sculture risalenti al novecento di illustri artisti foggiani e pugliesi, ma anche di nomi di calibro nazionale come Renato Guttuso e Carlo Levi.

Sono inoltre presenti:
Museo Provinciale del Territorio, in Via Arpi 155, presenta la storia e la vita delle popolazioni della Capitanata nei primi duemila anni dell’era cristiana.
Museo Provinciale di Storia Naturale, in Viale Di Vittorio 33, c/o ex Liceo “Marconi”, che possiede varie collezioni faunistiche, ma anche floristiche, minerali e rocce.
Museo Provinciale Interattivo delle Scienze “Via Futura”, in Via Imperiale, c/o ITIS “Da Vinci”, unico museo del genere nel sud Italia, insieme alla Città della Scienza di Napoli.
Museo Don Antonio Silvestri e Mostra delle Confraternite della città di Foggia, in Piazza S. Eligio 41, museo che è situato di fianco alla Chiesa ed alla Cripta di Santa Maria Loreto, comunemente conosciuta col nome di S. Eligio, contiene testimonianze della storica Confraternita del XV sec., composta da 40 fratelli del ceto dei ferrai e fondatrice della chiesa.
Museo Diocesano, museo che si trova presso la chiesa dell’Annunziata, in Piazza De Sancits, contiene opere e suppellettili di arte sacra e tele del 700 provenienti da antichi monasteri della diocesi di Foggia.
Museo delle Croci, museo che narra la storia delle Croci, anche con documenti o reperti archeologici.
Museo della Religiosità Popolare, in Piazza S. Eligio, c/o Cripta Chiesa delle Croci o del Monte calvario (monumento nazionale), museo dove vi sono reperti e documenti della religiosità domestica e familiare e della Congregazione di Monte Calvario.
Museo del Centro Missionario Africano, presso il Convento Padri Cappuccini, in Piazza Immacolata 4. Museo Etnografico-Antropologico, sono presenti soprattutto oggetti e strumenti delle popolazioni etiope e pelli di animali.
Museo Giordaniano, presso il Teatro “Giordano”, in Piazza Battisti, contiene manoscritti, diari, spartiti, fotografie ed altro, del compositore foggiano, di fama internazionale per opere come l’ “Andrea Chenier”.
Museo ex voto del Santuario Madonna Incoronata di Foggia, si trova a Borgo Incoronata, presso l’omonimo santuario, contiene numerosi oggetti della civiltà contadina e della religiosità popolare e tavolette dipinte (ex voto), inerenti all’influenza e gli eventi prodigiosi provocati dalla Madonna dell’Incoronata di Foggia.
Museo delle Carrozze, presso l’Istituto di Incremento Ippico di Foggia, in Via Caggese, allestito per ospitare finimenti ed esemplari unici, tra carrozze a quattro e due ruote, molte di provenienza XIX secolo.
Museo “Paolo Sabbetta”, presso l’ITC “Giannone”, in Via Sbano, intitolato all’agronomo foggiano, che aiutò venti giovani della tenuta di Tor Mancina a sfuggire ai nazisti. Ospita libri, cartine geografiche, pupazzi in gesso abilmente scolpiti dal Perlasca foggiano e tutto il materiale del suo prezioso archivio fatto di lettere, diari, foto, disegni e cartoline d’epoca.
Museo Cartografico, presso gli Uffici Statali, in Piazza Cavour, raccoglie le cartine dei percorsi della transumanza dall’Abruzzo alla Puglia, che hanno caratterizzato la storia, la vita sociale ed economica non solo della Provincia di Foggia e dell’Abruzzo, ma anche della Basilicata, della Campania e del Molise.

Gallerie d’arte

Galleria Provinciale d’Arte Moderna e Contemporanea – Palazzo Dogana – Piazza XX Settembre
Galleria Civica – Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” – Via Galliani
Galleria della Fondazione Banca del Monte di Foggia – Via Arpi, 152
Contemporanea Galleria d’Arte – Viale Michelangelo, 65
Galleria dell’Artista
Galleria Stoà
Galleria Erbetta Paolo
Galleria Effeci

Monumenti e luoghi d’interesse
Nonostante Foggia sia stata danneggiata più volte da devastanti terremoti e dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, numerose sono le testimonianze storiche e architettoniche del suo illustre passato.
Il maggiore monumento cittadino è la Cattedrale, eretta nel XII secolo e più volte modificata. Essa conserva all’esterno buona parte dei raffinati prospetti romanici in pietra squadrata e scolpita, con il prezioso cornicione popolato di sculture e sul fianco sinistro il ricco portale di San Martino. Medievale è anche la suggestiva cripta con notevoli capitelli. In età barocca il tempio fu ristrutturato globalmente, all’esterno mutando la parte superiore dei prospetti e innalzando il campanile lapideo con coronamento a guglia e all’interno riplasmando in discreto stile rococò l’impianto architettonico, una croce latina con cupola a scodella decorata con sobri ornati a stucco. Nell’aula relativamente spaziosa spicca l’imponente altare maggiore settecentesco in marmi policromi con due grandi angeli marmorei scolpiti e firmati da Giuseppe Sanmartino. Sulla controfacciata, inoltre, troneggia una grande tela di Francesco De Mura, mentre altri preziosi altari napoletani del Settecento decorano le cappelle (due delle quali ospitano statue lignee di Giacomo Colombo). Di particolare pregio risulta la cappella maggiore dell’Iconavetere, a lato del presbiterio, con cancellata bronzea e ricco altare marmoreo della fine del Seicento.
Nel territorio urbano emergono diversi luoghi di interesse storico e artistico. Tra questi la tardobarocca chiesa di Gesù e Maria, sita in Piazza Umberto Giordano, Palazzo Dogana in Piazza XX Settembre, la Chiesa del Monte Calvario delle Croci (monumento nazionale), i Tre Archi di Porta Arpana o Porta Grande, l’Arco del Palazzo Imperiale di Federico II in Piazza Nigri. Qui sorgeva il maestoso Palazzo Imperiale dell’Imperatore svevo che, come si legge sull’epigrafe dell’Arco, considerava Foggia reale e preferita sede imperiale. Nel centro storico della città è possibile visitare la Foggia sotterranea, ipogei urbani risalenti all’età medievale, in uno dei quali (Ipogeo di San Domenico), grazie a scavi archeologici, risulta trovato il leggendario Palazzo Imperiale di Federico II. Altre testimonianze del passato sono il pozzo di Federico II, sito nell’omonima piazza, e l’Epitaffio, simbolo della transumanza, la chiesa di San Lorenzo in Carminiano sulla strada del Salice Nuovo e, nell’area alle porte della città dove sorgeva l’antica città dauna di Arpi, l’ipogeo della Medusa e la Necropoli. Il parco Archeologico di Passo di Corvo e gli scavi in essere nella Villa Comunale, testimoniano la presenza dell’uomo nel Tavoliere sin dal Neolitico.
Di notevole interesse storico ed artistico sono le tante chiese, in stile barocco e rococò, disseminate su tutto il territorio della Foggia antica; tra queste risaltano la seicentesca Chiesa dei Morti sita in piazza Purgatorio, restaurata e riportata al suo antico splendore, e la Chiesa della Madonna Addolorata, sita nell’omonima piazza alla quale si accede attraverso un suggestivo arco che ne riprende il nome. Uscendo dal centro storico, di fronte ai Tre Archi in Piazza Piano delle Croci, spicca la chiesa di San Giovanni Battista dalla sobria facciata barocca. Accanto a questi spicca anche la vastissima Villa comunale con austero propileo neoclassico, che rappresenta per dimensioni il secondo giardino pubblico dell’Italia centro-meridionale e fu realizzata nel XIX secolo sul modello della Villa Floridiana di Napoli. Importanti inoltre il Palazzo delle Poste in stile liberty e la Fontana del Sele in Piazza Cavour, inaugurata il 21 marzo 1924.
Nei dintorni del centro urbano sorgono Borgo Segezia, il Santuario dell’Incoronata e Arpinova, importanti siti storici, archeologici e religiosi.

Architetture religiose

Le chiese di Foggia sono cinquantuno e la loro storia si intreccia con la storia religiosa, sociale ed artistica della città. Tra di esse da segnalare la Cattedrale di Foggia, la chiesa delle Croci o di Monte Calvario (monumento nazionale), la chiesa di San Tommaso (la più antica della città) e chiesa di San Giovanni Battista. Importantissima è anche la chiesa della “Beata Maria Vergine Madre di Dio Incoronata”, presso Borgo Incoronata, frazione di Foggia, da oltre un millennio meta internazionale di turismo religioso.
La Cattedrale rappresenta un monumento importante, non solo dal punto di vista religioso, ma anche sociale. Essa ha nella sua stessa essenza l’unione di più culture, dalla base romanico-pugliese al barocco delle parti ricostruite.

Chiesa delle Croci

La chiesa delle Croci, monumento nazionale, nel suo genere si distingue per fascino e mistero. Quando re Alfonso d’Aragona, nel 1447, istituì la Dogana delle pecore, numerosi pastori della Puglia, del Molise e dell’Abruzzo scendevano nella pianura foggiana con decine di migliaia di greggi al pascolo. Ebbene, all’incrocio di due importanti tratturi, appena fuori la città di allora, nacque questa chiesa meta di tutti i forestieri che entravano in ogni luogo sacro che incontrassero lungo il loro tragitto. Infatti sulla sommità dell’arco trionfale, da un lato del cornicione si legge una scritta in latino: O vos omnes qui transitis per viam attendite et videte si est dolor sicut dolor meus. Sembra praticamente scontato, dopo il vaglio di numerosi documenti storici, che la chiesa sia stata costruita a partire dal 1693 per opera del padre cappuccino Antonio da Olivadi che al suo arrivo trovò una città piegata dalla siccità e cominciò il suo lavoro di religioso, per ridare speranza e fede alla povera gente. Un giorno, dopo una predicazione, diede inizio ad una processione penitenziale e miracolosamente iniziò a piovere. Lungo il tragitto percorso, che era all’incrocio fra i due tratturi importanti per la transumanza, piantò sette croci di legno. Esse possono avere letture diverse, essere cioè il percorso della Via Crucis o le sette spade nel cuore dell’Addolorata (l’antica Via Matris). Le croci furono racchiuse, dal popolo devoto, in un recinto di pietre e su ciascuna di esse fu costruita una cupoletta sostenuta da quattro archi: per tale opere furono spesi circa seimila scudi in parte raccolti dai fedeli e per gran parte sborsati dalle famiglie più ricche dell’epoca. Successivamente le cappelline furono ridotte da sette a cinque per creare lo spazio necessario alla costruzione della chiesa.

Architetture civili

I palazzi federiciani:
la Reggia Federiciana
il Palazzo della Pianara
la Caserma di Cavalleria

I palazzi signorili:
Palazzo Buongiorno (XVIII secolo)
Palazzo Celentano-Rosati (XVIII secolo)
Palazzo Del Vento (XVIII secolo)
Palazzo Siniscalco-Ceci (XIX secolo)
Palazzo De Vita De Luca (XVII secolo)
Palazzo Marzano (XVIII secolo)
Nuovo Palazzo della Dogana (XVIII secolo)
Palazzo Brancia-Farina (XIII secolo)
Palazzo d’Angiò (XIII secolo)
Palazzo De Carolis (XVIII secolo)
Palazzo Pepe (XVIII secolo)
Palazzo Figliolia (XVIII secolo)
Palazzo Ricciardi (XVIII secolo)
Palazzo Villani (XVIII secolo)
Palazzo Filiasi (XVIII secolo)
Palazzo Freda (XVIII secolo)
Palazzo San Gaetano (XIX secolo)
Palazzo San Leonardo (XIII secolo)
Palazzo Scillitani (XVIII secolo)
Palazzo Trifiletti (XVIII secolo)
Palazzo Barone (XVIII secolo)

Altri palazzi:
Palazzo vescovile
Prefettura
Palazzo di città
Palazzo della Banca d’Italia (poi diventato sede dell’Accademia di belle arti)
Palazzo del Banco di Napoli
Conventino
Palazzi del Novecento:
Palazzo Consorzio Bonifica
Palazzo Caserma Miale
Palazzo delle Poste
Palazzo delle Statue
Palazzo dell’acquedotto
Palazzo di Giustizia
Palazzo Maria Grazia Barone
Palazzo degli Studi
Palazzo Rubino
Palazzo degli Uffici Statali
Palazzo Dogana
La villa comunale

Architetture militari

Mura e porte della città
In un documento del 1583 conservato alla Biblioteca Angelica di Roma, viene mostrata la pianta di Foggia, la quale era circondata da mura, ora distrutte, che si aprivano in cinque porte, una per ogni borgo ad eccezione del borgo “Carmine Vecchio” o “dei mastri carradori”. Solo la porta arpana è ancora esistente, mentre le altre porte sono state distrutte. Le porte sono:
Porta Arpana, meglio conosciuta come “I Tre Archi”
Porta di San Tommaso o Porta Luceria o Porta Nuova
Porta Ecana o Porta Troia o Porta di Sant’Agostino
Porta Reale o Porta piccola
Porta di San Domenico

Foggia. (8 ottobre 2018). Wikipedia, L’enciclopedia libera. Tratto il 15 ottobre 2018, 16:46 da //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Foggia&oldid=100199265.

Dettagli

Inizio:
lunedì 1 Gennaio 2018
Fine:
giovedì 31 Dicembre 2020
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Luogo

VARIE SEDI – FOGGIA
Foggia, 71121 Italia + Google Maps