Francesca Bianchi. Macro colori

sede: GARD Galleria Arte Roma Design (Roma).
cura: Sonia Mazzoli, Marina Zatta.

Dettagli. Questa è la parola che racchiude la poetica delle fotografie di Francesca Bianchi. Minuziosi particolari della realtà che Bianchi indaga, esplora, ricerca e ripropone allo spettatore.

Come un entomologo studia, scopre e ci insegna la vita di quel mondo minuscolo ma prolifico degli insetti, allo stesso modo Francesca Bianchi sembra dirci: “guarda con attenzione e vedrai, capirai che la vita e la realtà che ci circondano sono più ampi di uno sguardo fugace”.
In un mondo veloce, in frenetico movimento, la capacità, e la sensibilità, di guardare con attenzione per poter vedere i dettagli, che sono delle e nelle cose, è indice di una grande e profonda sensibilità poetica. Sapersi fermare per osservare non è da tutti, la vita quotidiana nel mondo contemporaneo rende più che necessaria, ma obbligatoria la fretta.

Come il Bianconiglio di Alice nel paese delle meraviglie le nostre giornate sono all’insegna di “È tardi, è tardi, è tardi”
Ma tardi per cosa?
Ecco, questa è la domanda che ci pone Francesca Bianchi: se è tardi, sempre tardi, comunque tardi, quando osserveremo e vivremo, lo spazio della poesia, del lieve respiro, del minuzioso dettaglio? È tardi per cosa? È presto per cosa? Non abbiamo tempo? Ne abbiamo troppo? Ne abbiamo troppo?
Ricordo una frase letta in un libro, non ricordo l’autore né il titolo del libro, ma ricordo questa frase: “A volte, in un raggio di sole, vediamo la vita nell’aria, e la chiamiamo polvere” È tardi per vedere la vita nell’aria?
No, non è tardi, Francesca Bianchi ce lo ricorda in ogni suo scatto, e dobbiamo ringraziarla per questo.

Francesca Bianchi nasce a Volterra (PI) il 10 Gennaio 1985. Si diploma all’Istituto Statale D’Arte di Volterra, dove nel periodo scolastico si appassiona alle arti visive, già conosciute e sperimentate a casa con il “babbo” appassionato e fotografo per hobby, in particolar modo alla fotografia. Si dedica alla fotografia artistica con successo prendendo parte al gruppo fotografico della sua città che abbandonerà dopo pochi anni per intraprendere la sua strada artistica, mettendosi in gioco con fotografi e artisti famosi, dai quali riceve una grande spinta per affrontare ciò che di più la interessa: uscire dalla propria città e far vedere al mondo la sua arte.

Immagine in evidenza
(part.)