sede: Photo Città della Pieve (Città della Pieve, Perugia).
In mostra oltre trenta fotografie di Francesco Cito, indagano alcuni luoghi della spiritualità, un viaggio tra Umbria e Toscana che diventa racconto di persone, religioni, tradizioni, architettura e società.
Dal rumore dei reportage di guerra al silenzio della preghiera, avendo il privilegio di entrare in spazi di norma riservati e sconosciuti, questo il percorso che il fotografo Francesco Cito (Napoli 1949) ha intrapreso alla scoperta dei luoghi di culto, delle professioni di fede nei territori dell’Italia centrale.
Deus, Spiritus, Homines è un viaggio di ricerca e documentazione che diventa mostra, dapprima commissionata e ospitata da Photo Città della Pieve, laboratorio di cultura fotografica, impegnato dal 2017 nella valorizzazione del patrimonio storico e artistico quale espressione dell’identità territoriale.
Trenta scatti inediti che saranno, successivamente custoditi e consultabili nell’archivio del laboratorio.
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Centro Tibetano di Meringar, che letteralmente significa residenza della montagna di fuoco. Il centro tibetano fondato nel 1981 dal Rinpoche Chögyal Namkhai Norbu, con la costruzione della casa colonica, detta Serkhang (casa dorata) e successivamente, la biblioteca, custode di una vasta collezione di testi tibetani, e la sala del Mandala, dove viene praticata la danza del Vajra. Nel 1990, alla presenza del Dalai Lama, viene inaugurato il Gompa, il Tempio della Grande Contemplazione, mentre nel 1998, viene ultimato il Grande Stūpa.
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La confraternita dei SS. Rocco e Sebastiano ha radici antichissime nel suolo pievese. Insediata in una chiesa cittadina poi distrutta da un violento terremoto nel XVIII sec. ha ora sede nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo di Città della Pieve (PG). Le sue attività che si susseguono nei mesi sono tradizionalmente: la benedizione degli animali nella festa di Sant’ Antonio abate, le celebrazioni per i patroni S. Rocco e S. Sebastiano nonché la diffusione e lo studio della Parola di Dio.
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Centro Tibetano di Meringar, che letteralmente significa residenza della montagna di fuoco. Il centro tibetano fondato nel 1981 dal Rinpoche Chögyal Namkhai Norbu, con la costruzione della casa colonica, detta Serkhang (casa dorata) e successivamente, la biblioteca, custode di una vasta collezione di testi tibetani, e la sala del Mandala, dove viene praticata la danza del Vajra. Nel 1990, alla presenza del Dalai Lama, viene inaugurato il Gompa, il Tempio della Grande Contemplazione, mentre nel 1998, viene ultimato il Grande Stūpa.