From China To Taiwan – Fuga nell’Astrattismo: dalla Cina a Taiwan

sede: Museo d’Ixelles (Bruxelles);
cura: Sabine Vazieux.

Dedicata ai pionieri dell’astrattismo cinese fra 1955 e 1985 la mostra “From China To Taiwan” raccoglie i lavori di 16 artisti in un’opera di ricognizione critica che valorizza non solo la corrente pittorica del periodo ma anche le vicende del peculiare gruppo di artisti.
Costretti a trovare rifugio a Taiwan nel 1949, sotto il protettorato degli Stati Uniti avevano preso contatto con l’arte astratta newyorkese.
L’American Library di Taipei era diventata il fulcro del movimento.
Fra il 1956 e il 1957 nacquero così i due più interessanti movimenti artistici dell’isola di Taiwan – il Ton Fan fondato da 8 allievi di Lee Chin- Shan e il Wuyue anche conosciuto come il Gruppo della Quinta Luna.
La curatrice Sabine Vazieux, esperta d’arte moderna, ha speso gli ultimi cinque anni nella ricerca di materiali e connessioni fra questi artisti, viaggiando fra Europa e Cina per contattarli e preparare la mostra.
Nati in media fra il 1930 e il 1936, i 16 artisti in mostra hanno vissuto e lavorato in ogni parte del mondo e vengono esposti insieme per la prima volta a Bruxelles.

ARTISTI

Chen Ting-Shih 1913, (Chine, Fujian) – 2002, (Taiwan, Taichung) Nel 1947 lascia la Cina per fuggire a Taiwan unendosi all’Associazione degli Intagliatori di Legno, dove prosegue la sua vocazione di illustratore satirico. Nel 1958 sarà lui a fondare l’Associazione delle stampe moderne. Verrà invitato a prendere parte al gruppo nel maggio del 1965.

Chu Teh-Chun 1920 (Baitou, Chine) – 2014 (Parigi, Francia) Entra alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Hangzhou nel 1935. Nel 1949 si trasferisce a Taipei dove insegna arte all’Università Normale Provinciale di Taiwan e nel 1955 parte per l’Europa fermandosi a Parigi. Qui frequenta l’Académie de la Grande Chaumière e scopre la nuova Scuola di Parigi.

Chu Wei-Bor 1929, (Nanjing, Cina) Entra a far parte del gruppo Ton Fan nel 1958.

Chuang Che B. 1934 (Cina, Pechino) Nel 1954, Chuang Che entra al Dipartimento di Belle Arti presso l’Università Normale Provinciale di Taiwan. Visita l’Europa nel 1968 e trascorre sei mesi a Parigi, dove incontra Zao Wou-Ki e Chu Teh-Chun. Una volta giunto in Spagna conosce Antoni Tapies. Nel 1973 si trasferisce definitivamente in Michigan, negli Stati Uniti.

Fong Chung-Ray 1934 (Nanyang, Cina) Si trasferisce a Taiwan nel 1949 e si unisce al Gruppo Wuyue (Quinta Luna) nel 1961 partecipando a numerose mostre.

Ho Kan 1932, (Nanjing, Cina) Nel 1949 Ho Kan studia a Taiwan entrando, nel 1951, nel famoso studio di Lee Chun- Shan. Nel 1956, Ho Kan partecipa alla fondazione del gruppo Ton Fan.

Hsiao Chin 1935, (Shanghai, Cina) Hsiao Chin è cresciuto in ambienti creativi. Nel 1949 si è trasferito a Taiwan rimanendoci solo poco tempo. Nel 1952, nella famosa bottega di Lee Chun Shan, scopre la pittura occidentale e si avvicina all’astrazione. Nel 1956 partecipa attivamente alla fondazione del gruppo Ton Fan. Nel 1959, si stabilisce a Milano dove fonda il Gruppo Punto.

Hsiao Ming Hsien 1936, (Nantou, Taiwan) Nel 1952 si iscrive al Dipartimento di Belle Arti dell’Università di Taipei e nel 1955 è il più giovane degli otto membri fondatori del Gruppo Ton Fan. Nel 1964, la fascinazione per la pittura francese lo induce a trasferirsi a Parigi per cinque anni. Nel 1973 si sposta a vivere nel New Jersey.

Hu Chi-Chung 1928 (Zhejiang, Cina) –2012, (Los Angeles, Stati Uniti) Durante la guerra, nel 1948, si arruola nella marina a Shanghai. Nel 1956 fonda l’Associazione “Four Seas Artist” con l’amico Fong Chung-Ray e successivamente entra nel gruppo Wuyue (Quinta Luna) nel 1961.

Lee Chun-Shan 1912 (Guangdong, Cina) – 1984 (Changhua, Taiwan) Da giovane studia alla famosa scuola d’arte di Guangzhou in Cina, nel 1933 entra a far parte del Dipartimento di Belle Arti dell’Università Nihon di Tokyo e nel 1949 lascia la Cina per trasferirsi a Taipei. I suoi insegnamenti hanno influenzato molti artisti del gruppo Ton Fan.

Lee Shi-Chi 1938 (Kinmen, Cina) Nel 1955 si occupava di incisione del legno. Ho Kan gli chiese di aderire al gruppo Ton Fan nel 1963.

Li Yuan-Chia 1929 (nord-est di Guangxi, Cina) – 1994, (Carlisle, Inghilterra) Al termine della guerra civile si trasferisce a Taiwan nel 1949. Presto diventa uno dei membri fondatori del gruppo Ton Fan. Nel 1962 si trasferisce a Bologna, in Italia, dove sviluppa il suo concetto di “Punto Cosmico”. Tre anni dopo, lascia l’Italia per l’Inghilterra.

Richard Lin 1933-2011 (Taichun, Taiwan) Richard Lin proviene da una illustre famiglia di Taiwan, la quale gli permette di conseguire una formazione di alto livello e di completare i suoi studi a Hong Kong nel 1949. Successivamente si trasferisce a Londra dove studia arte e architettura dal 1954 al 1958.

Liu Kuo-Sung 1932 (Anhui, Cina) Rifugiatosi a Taiwan nel 1949 riceve gli insegnamenti di Chu Teh-Chun presso l’Università Normale Nazionale di Taipei. Nel 1957 fonda il famoso gruppo Wuyue (Quinta Luna), di cui diventa leader e teorico. Considerato un vero e proprio pioniere, incarna la rinascita della pittura a inchiostro cinese.

Tsai Hsia-Lin 1935 (Suzhou, Cina) Nel 1949 lascia la Cina e si trasferisce a Taiwan, dove studia belle arti e matematica presso l’Università Normale Nazionale di Taipei. Nel 1961 si reca in Germania, dove rimane fino al 1968 quando si trasferisce in Francia.

Zao Wou-Ki 1920 (Pechino, Cina) – 2013 (Nyon, Svizzera) Entrato a soli 15 anni alla Scuola di Belle Arti di Hangzhou, nel 1948 naviga con la sua barca fino in Francia dove si trasferisce a Parigi nel quartiere di Montparnasse. Frequenta l’Académie de la Grande Chaumière e si lega agli artisti astratti della Scuola di Parigi. A 57 anni ha deciso di affrontare un lungo viaggio dagli Stati Uniti al Giappone.

“Come esperta di pittura astratta del dopoguerra in Europa, la mia conoscenza della pittura cinese in questo periodo si limitava a due soli pittori importanti associati alla Scuola di Parigi: Zao Wou-Ki e Chu Teh-Chun. Il potere delle loro opere, con le loro rappresentazioni espressive dell’Oriente, suggeriva che ci fossero altri pittori cinesi che avevano seguito lo stesso approccio astratto. Durante le mie ricerche ho così scoperto un intero gruppo di artisti astratti sconosciuti in Europa. Il loro lavoro unico mi ha ispirato ad approfondire la mia ricerca ulteriormente. Quello che è iniziato come mera curiosità si è sviluppato in una vera e propria passione che mi ha portato, per un periodo lungo cinque anni, a incontrare quegli artisti, condotti dalla storia e dal destino a stabilirsi in diversi paesi in tutto il mondo. Entusiasti del mio lavoro, mi hanno accolto calorosamente nei loro studi. Il loro talento, la generosità e il dinamismo contagioso mi hanno permesso di dedicarmi a pieno al progetto espositivo che avevo promesso di realizzare. Sono lieta di aver potuto riunire questa collezione di opere scoperte in giro per il mondo e di rendere omaggio a questi artisti dando loro il posto che gli spetta nella storia dell’arte “.
Sabine Vazieux