altri risultati...
Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
- Questo evento è passato.
Gesine Arps. Mirabilia
domenica 3 Dicembre 2017 - sabato 13 Gennaio 2018
sede: Palazzo Bracci Pagani (Fano)
cura: Nicola Micieli.
Gesine Arps con “Mirabilia” compie una tappa importante del suo instancabile viaggio reale e metaforico che Bianca Röhle nel 2009 ha così descritto con efficace sintesi: “Viaggia dalla preistoria alla storia biblica, alle culture del lontano Oriente, al Gotico, fino ad arrivare al presente a volo libero o con lo skateboard, in nave, astronave o in sogno”.
L’esposizione presenta oltre 50 opere dell’artista tra quadri, installazioni, sculture di piccole e grandi dimensioni.
“Mirabilia” è una mostra dinamica che indaga lo sfaccettato universo artistico di Gesine Arps non solo attraverso l’esposizione delle sue opere. In corso di mostra sono in programma otto appuntamenti a cura di Gesine Arps che approfondiranno la poetica dell’artista attraverso incontri con filosofi, musicisti, poeti, storici dell’arte, maestri di yoga e psicoanalisti.
Tutte le opere di “Mirabilia” sono raccolte in un catalogo realizzato dalla Mizen Fine Art Edizioni, in lingua italiana e inglese, con testi critici di Nicola Micieli, Alberto Berardi, Cristina Acidini, Mika Obata, Marisa Zattini e poesie di Gesine Arps.
Di una cosa possiamo essere sicuri, il mondo di Gesine non è il nostro mondo. Non solo perché lei donna noi uomini, lei tedesca noi italiani, lei visionaria noi realisti. Gesine vive in un eterno, perennemente mutevole sogno in cui sono i gatti a far da padroni. Gatti che diventano paesaggi e paesaggi che diventano gatti. Solo un’artista che viene da lontano e parla un’altra lingua può provare a procedere a ritroso. A lei è consentito ciò che a noi è vietato, il suo è un mondo liquido, il nostro è ferrigno. Genesi diverse, tutto ciò che tocca fiorisce. Non sono certo, ma credo che Gesine come tutti i veri artisti veda quello che gli altri non vedono e sappia quello che gli altri ignorano come una vecchia leggenda nordica insegna. La fortuna ha poi voluto che Gesine, tedesca di Hannover, in uno dei suoi viaggi lungo itinerari già percorsi dai suoi conterranei alla ricerca di qualcosa che a loro mancava, atterrasse in Urbino e fosse travolta da onde di bellezza e di armonia tutte ben leggibili nelle pagine poetiche fino al punto di restarne sommersa. Una sorta di restituzione molto gradita dagli indigeni. Grazie Gesine.
Alberto Berardi