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Giorgio Dalla Costa. Trascendenza
sabato 11 Febbraio 2023 - domenica 26 Febbraio 2023
sede: Palazzo Pisani di Lonigo (Lonigo, Vicenza).
cura: Matteo Vanzan.
L’esposizione metterà in scena 45 opere dipinte su tela, 2 sculture in pietra di Vicenza ed una proiezione in sequenza dell’opera unica “Trascendenza”.
“Dietro il pensiero umano c’è l’oscurità. Dietro il pensiero umano Giorgio Dalla Costa traccia i primordi di un’arte in divenire. Nulla è scritto, nulla deriva da una progettualità precostituita. Siamo nudi, di fronte alla tela; osserviamo noi stessi in balia dell’ignoto, consci che qualcosa sta per avvenire. È la poesia dell’arte, un momento, una frazione di secondo che accende la miccia della vita, della vita vera, fatta di passione e di sincerità. Nulla nasconde una tela bianca. È una domanda, null’altro che una domanda che rivolgiamo a noi stessi. Dalla Costa è il poeta seduto in riva ad un mare silenzioso, in attesa del fragore delle onde che, un tempo lontano, si avvicina sempre più fino a divenire urlo assordante. Si alza, Giorgio, aggredisce la tela, urla le sue onde investendo la superficie di colori che richiamano l’anima. E noi osserviamo attoniti il grande spettacolo dell’arte, madre natura di un uomo che improvvisamente ha mille storie da raccontare, raccolte in un pennello, in un gesto, in un semplice, univoco, movimento. Sembra di vivere l’esperienza di una nascita, la si avverte dalle vibrazioni della tela, nell’estasi catartica di colui che parla il linguaggio del contemporaneo, eroe dei nostri tempi fatti spesso dalla superficialità dei mass media. Una meditazione interiore così profonda che spinge Dalla Costa a toccarla, la tela, mentre ancora è fradicia di colore acrilico steso con ampie volute dinamiche nel più tipico gesto informale. Alchimia? Arte o Poesia? Dalla Costa è l’insieme irrevocabile di alambicchi fumanti, pennelli grondanti e lettere ancora non scritte. È seduto ora, Giorgio. Minuti ad osservare ogni singolo passaggio, ogni singola goccia del sudore steso in quel racconto, esausto, ma ancora in cerca di un ultimo momento, un ultimo gesto, per poter considerare il suo racconto, terminato. Solo allora le luci si accendono, il palco freme, il pubblico applaude. Il suo viaggio è concluso, dietro la sua anima, ora, riusciamo a leggere un’oscurità fatta di gialli e rossi, neri acrilici e vernici nel momento in cui i nostri occhi si fondono con quelle pennellate. Un momento, che da ora, viene chiamato Arte”.
Matteo Vanzan
Giorgio Dalla Costa nasce nel 1970 ad Arzignano, nel 1988 si diploma Grafico Pubblicitario e due anni più tardi apre uno studio di pubblicità e comunicazione che conduce fino al 2002, quando decide di dedicarsi definitivamente all’arte, un interesse che scaturisce da legami ancestrali. É uno straordinario rivelatore di universi interiori. Il suo viaggio nell’arte è energia, visione in trasparenza, intuizione. Instancabile sperimentatore, Dalla Costa comunica con un linguaggio che possiede la sintesi e l’essenzialità dei messaggi universali, il proprio canto dell’anima, un impulso vitale che ha raggiunto le vette della rarefazione dell’essere.
Inaugurazione
Sabato 11 febbraio 2023 ore 17.30
Immagine in evidenza
Giorgio Dalla Costa – Inquinamento mentale, 2021 (part.)