sede: Villa Barbarigo (Noventa Vicentina, Vicenza).
L’esposizione intende far scoprire la passione di Giovanni Verga per la fotografia – che egli stesso aveva definito la sua “segreta mania” – e il ruolo che questa rivestì nella sua vita.
Nonostante la sua attività come fotografo sia a lungo stata ignorata, infatti, per diversi anni – dal 1878 al 1911 – l’autore siciliano accostò al lavoro letterario l’interesse per la fotografia.
La scoperta delle lastre di vetro e dei rullini su cui lo scrittore aveva impresso le sue immagini risale ormai al 1970, ma la sua produzione fotografica è ancora poco nota al grande pubblico. Una produzione che vede come protagonista la Sicilia urbana e rurale – la stessa che l’autore descriveva anche nelle pagine scritte – ma anche altri e più inaspettati paesaggi, come quelli dei laghi lombardi, della Svizzera, di Bormio e dei suoi dintorni che Verga ebbe modo di visitare partendo da Milano, dove visse a lungo. Sono numerosi inoltre i ritratti, dove – oltre a parenti e amici – spesso compaiono fattori, contadini, massari e cameriere: gli stessi personaggi semplici che animavano anche i suoi romanzi e le sue novelle.
Tutte le opere esposte – che raccontano lo stile di vita, l’estetica e la storia del tempo – provengono dall’archivio fotografico della Fondazione 3M, istituzione culturale permanente di ricerca e formazione e proprietaria di uno storico archivio fotografico di oltre 110 mila immagini. La mostra non include però le foto originali scattate dallo scrittore siciliano, purtroppo andate perdute, ma stampe recenti realizzate con un’accurata ricerca filologica per riprodurne le corrette tonalità.
Inaugurazione
Domenica 1° maggio 2022 alle ore 11:00
Informazioni
328 7684497; fotoclub-ilcampanile.it