Metti in evidenza il tuo Evento!

altri risultati...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Search in posts
Search in pages

Trova le Mostre e gli Eventi nella tua Città | Segnala il tuo Evento
 

Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

Giuseppe Flangini. Racconti di luce e colore

giovedì 6 Ottobre 2022 - giovedì 10 Novembre 2022

Giuseppe Flangini. Racconti di luce e colore

sede: Palazzo Pirelli – Spazio eventi (Milano).
cura: Elena Pontiggia.

Giuseppe Flangini, nato a Verona nel 1898, a lungo vissuto a Milano e morto a 63 anni durante un breve soggiorno nella città natale, nel 1961, per avvelenamento da colore. A lui, all’artista che ha contribuito a scrivere la storia dell’arte italiana e internazionale del Novecento, è dedicata la mostra in programma a Milano, a Palazzo Pirelli.

Un artista prolifico (più di un migliaio solo le opere pittoriche catalogate) e poliedrico: drammaturgo, ceramista, illustratore oltre che pittore, Flangini intrattenne relazioni importanti con i maggiori artisti della sua epoca. Nella stagione veronese con Albertini, Segantini, Vitturi, Pigato, Arturo Martini, autore del busto in gesso attraverso il quale Flangini si rappresenta nell’Autoritratto del 1925. Durante i frequenti soggiorni a Ostenda diventa amico di James Ensor, precursore dei fauves (movimento avanguardista per lo più composto da pittori francesi) e dell’espressionismo; e ancora Carlo Carrà, Aligi Sassu, Aldo Carpi, Giuseppe Migneco e il gruppo di Artisti del Caffè San Babila di Corso Venezia nella lunga stagione milanese.

E’ la pittura che permette a Giuseppe Flangini di lasciare il segno nella storia dell’arte e che è principalmente al centro della mostra antologica promossa da Regione Lombardia e dall’Associazione Flangini, presieduta dalla nipote dell’artista, Cristina Flangini Renso, e curata da Elena Pontiggia, docente all’Accademia di Belle arti di Brera con un intervento critico in catalogo di Antonio d’Amico, conservatore del Museo Bagatti Valsecchi.

Circa 60 le opere in mostra, provenienti da tutta Italia e dall’estero, prestiti da collezioni private, da Musei, Enti e gallerie dove sarà anche eccezionalmente visibile un nucleo di ritratti e paesaggi degli anni ‘20 e ‘30 difficilmente riproponibili. Esposti anche documenti grafici, come le copertine e le pagine interne dei giornali e delle riviste con cui collaborò (tra cui il Corriere della Sera), maschere dall’atelier milanese di via Corridoni e altri interessanti oggetti messi a disposizione dall’Archivio e dal Fondo Flangini di Verona. In mostra anche uno straordinario vaso in ceramica Albisola del 1954, il busto in gesso di Flangini realizzato da Martini. E poi manifesti, testi drammaturgici scritti dall’artista nel corso di almeno tre decenni di attività teatrale.

Il percorso espositivo propone dipinti a olio rappresentativi delle varie fasi artistiche dell’autore. Dai primi anni Venti fino alla fine degli anni Cinquanta. I ritratti della moglie (la pittrice Gina Zandavalli), del figlio, le maschere, i lavoratori di una società preindustriale prima, industriale poi; le città, i paesaggi agricoli, marini e lacustri, la pianura. Una ricca produzione concepita soprattutto in Italia, ma anche in Belgio, Olanda, Francia in cui oltre al sentimento, al suo “guardare con il cuore”, Flangini ha saputo anche narrare, far conoscere e tramandare l’epopea della migrazione dei lavoratori italiani nelle miniere del Belgio, la sofferenza e la fatica del vivere quotidiano. Come scrive Elena Pontiggia nel testo di presentazione della mostra, sono i racconti di luce e di colore a prevalere. “Tutto è filtrato dalla capacità dell’artista di immedesimarsi in ciò che vede, di scoprirne le fibre segrete e di rivelarcele. è allora che la materia sembra intridersi di luce, sembra anzi composta di luce: una luce che l’artista aveva cercato in tutta la sua pittura e in tutta la sua vita”.

Per i visitatori sarà possibile la visione, in uno spazio dedicato, del cortometraggio della durata di 18 minuti presentato dal Ministero degli Esteri a Europalia 2003 “Il teatro della pittura”, sulla vita e le opere di Flangini, realizzato dal regista Francesco Pireddu su sceneggiatura di Luigi Meneghelli, con musiche originali composte da Stefano Gueresi e interpretato dai mimi Quelli di Grock.

Inaugurazione
giovedì 6 ottobre, ore 18

Immagine in evidenza
Giuseppe Flangini – Il faro di Ostenda, 1961, olio su tela, 70×90 cm., collezione privata (part.)

Dettagli

Inizio:
giovedì 6 Ottobre 2022
Fine:
giovedì 10 Novembre 2022
Categoria Evento:
Tag Evento:
, , , , ,

Luogo

PALAZZO PIRELLI – SPAZIO EVENTI
Via Fabio Filzi, 22
Milano, 20124 Italia
+ Google Maps
Visualizza il sito del Luogo